Politica
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in otto libri, comprendente la parte della filosofia pratica che tratta dello stato (polis). Nel Corpus aristotelicum occupa la posizione intermedia fra le [...] opera aristotelica. La P. fu commentata per la prima volta da s. Tommaso (il cui commento però fu portato a termine da Pietrod'Alvernia), poi da Alberto Magno, da Sigieri di Brabante, Guido Vernani e altri.
La conoscenza diretta della P. da parte di ...
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De Coelo
Enrico Berti
. Opera di Aristotele, in quattro libri, collocata dagli editori, fedeli interpreti in ciò del pensiero dell'autore, al secondo posto nella serie degli scritti fisici, tra la Physica [...] Magno e Tommaso d'Aquino, il cui commento fu però portato a termine da Pietrod'Alvernia. Essa fu Coel. II 3 11, e Tommaso In De coel. 451 e 456.
Probabilmente la fonte di D. fu Alberto, come appare dal seguito del passo (Cv II III 5), dove si dice ...
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Giraldo da Borneill
Antonio Viscardi
Trovatore vissuto dalla seconda metà del XII agl'inizi del XIII secolo, nato a Excideuil nel Périgord; fu in relazione con Riccardo Cuor di Leone e coi sovrani d'Aragona [...] apres lui ". Maestro dei trovatori: l'appellativo che già era stato attribuito al maggiore degli " antiquiores doctores ", Pietrod'Alvernia, e il giudizio è condiviso dagli amatori e cultori della poesia trobadorica, compilatori dei canzonieri: G. è ...
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De Meteoris (Meteorologica)
Enrico Berti
Titolo con cui nel Medioevo venivano indicati i Meteorologica, opera di Aristotele, in quattro libri, collocata dagli editori, secondo il disegno dell'autore, [...] I-II, fino a 363a 20), Sigieri di Brabante (ma l'autenticità del commento attribuitogli è controversa) e Pietrod'Alvernia. Il primo libro di essa, insieme con gli altri libri naturales di Aristotele, fu adottato ufficialmente nella facoltà delle ...
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COSSEZEN
Mario Pagano
Rimatore del sec. XII, originario dell'Italia settentrionale, e solitamente considerato il primo trovatore italiano; di lui si ignorano sia la data di nascita sia quella di morte.
Le [...] ital. e deisuoi dialetti, I, Torino 1966, pp. 52-53; critiche al Raina in V. Crescini, Le caricature trobadorichedi Pietrod'Alvernia, in Atti dell'Ist. veneto discienze, lett. ed arti, LXXXIII (1923-24), pp. 781-795. Sul significato di "lombart ...
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De Sensu et sensato
Enrico Berti
Titolo con cui viene talora indicata l'opera di Aristotele De Sensu et sensibilibus, in un libro, collocata dagli editori subito dopo il De Anima, all'inizio della serie [...] di Afrodisia. L'opera fu inoltre compendiata da Averroè e commentata da Adamo di Buckfield, Alberto Magno, Tommaso d'Aquino, Pietrod'Alvernia ed Egidio Romano. La sua lettura fu resa obbligatoria nella facoltà delle Arti di Parigi a partire dal 1255 ...
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Abate di Cluny (n. in Alvernia 1092 o 1094 - m. Cluny 1156). Una delle personalità più autorevoli del suo tempo, intento soprattutto a restaurare la vita monastica, visitare e riformare i monasteri. Grande [...] e per serenità di discussione quelle rivolte a s. Bernardo, nella polemica tra cluniacensi e cisterciensi, e per delicatezza d'animo quelle scritte a Eloisa, per consolarla della morte di Abelardo, a cui egli del resto aveva offerto tranquillo asilo ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] Baleari, nel 1229-30; è, più tardi, la politica di Pietro III; è l'acquisto della Sardegna: tutte manifestazioni di un espansionismo 966). Borrell, sposando Ledgarda, figlia del conte d'Alvernia, sembra iniziare la futura politica oltrepirenaica dei ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] a termine dal granmastro Pietrod'Aubusson, in seguito all'assedio del 1480 e al terremoto dell'anno successivo; e sebbene delle sette lingue della religione, la preponderanza nazionale fosse segnata dalle lingue di Francia, di Alvernia e di Provenza ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] compose l'ardente ritmo del 1088, all'elegante e immaginoso Pietrod'Eboli, sono dominati dall'interesse storico-politico: così Guglielmo opere dei filosofi occidentali, come Guglielmo d'Auxerre o Guglielmo d'Alvernia. Ma poi il nuovo Aristotele li ...
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