Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Antonello da Messina è una delle figure chiave della pittura del Quattrocento. Formatosi [...] l’umanista napoletano Pietro Summonte.
Nella città partenopea, entrata solo da poco fra i domini aragonesi, è ancora vivo il ricordo del passato angioino, di Renato d’Angiò e del suo pittore Barthélemy d’Eyck; e il nuovo re Alfonso d’Aragona è un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Napoli aragonese spicca la figura del poeta e umanista Iacopo Sannazaro, sodale [...] di Pontano, attivo a corte e fedele al re Federico d’Aragona, che segue nell’esilio in Francia. La sua fama è ancora tornato a Napoli, egli dà il consenso perché l’amico Pietro Summonte curi quella che diventa l’edizione definitiva per i tipi di ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] di "egregius", estesa anche a lui nel dicembre 1485 dal re d'Aragona Ferdinando il Cattolico, che l'aveva concessa a Pier Luigi per i l'Anticristo che si era annidato sul seggio di Pietro: corsero epigrammi violenti, satire spietate, nelle quali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Malgrado i divieti e le condanne, nel Quattrocento l’alchimia consolida la propria posizione [...] ’alchimia, nel 1399 in Catalogna l’inquisitore della corona d’Aragona Nicolas Eymeric scrive un Trattato contro gli alchimisti nel quale di dibattiti tra filosofi naturali, come ad esempio Pietro Pomponazzi (1462-1525), che nei suoi corsi universitari ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] fra gli ambasciatori che si recavano colà per - ricondume Isabella d'Aragona, che veniva a Milano sposa del giovane duca. Con quest desiderato di vivere più a lungo, e quindi da s. Pietro, che lo consola della morte in giovane età additando i mali ...
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TRIVULZIO, Teodoro
Giampiero Brunelli
– Nacque da Pietro e da Laura Bossi a Milano. L’anno di nascita oscilla nelle fonti, ma è spesso indicato come il 1458. Apparteneva a una famiglia ammessa e riconosciuta [...] ad Alessandria e nell’oltre Po.
Teodoro esordì nella carriera militare al servizio del re di Napoli Ferdinando I d’Aragona. Prese parte alla spedizione intrapresa dal duca di Calabria Alfonso in appoggio ai Colonna, contro il pontefice Sisto IV ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] di tensione e brigantaggio, spesso compiuti con l'intervento dei Doria. Quando tuttavia nel 1343 Giovanni nominò suo erede Pietro IV, il re d'Aragona, il M. si oppose insieme col fratello Federico, dando esca a nuove rivolte. Fu soltanto dopo circa ...
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STEFANO Pugliese, detto Stefano da Putignano
Clara Gelao
Nacque a Putignano (Bari), verosimilmente intorno al 1470.
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo scultore, sino a qualche decennio [...] a una data che può essere fissata intorno al 1478-79. Le statue di Nuzzo in pietra dipinta, come quelle raffiguranti Caterina del Balzo Orsini e Giulio Antonio Acquaviva d’Aragona (quest’ultimo morto nel 1481) nella chiesa di S. Maria dell’Isola a ...
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MOCENIGO, Pietro. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di cinque maschi e tre femmine, nacque a Venezia il 3 genn. 1406 dal futuro procuratore Leonardo, fratello del doge Tommaso, e da Franceschina Molin [...] contro i Turchi e che era stato eletto il veneziano Pietro Barbo, che prese il nome di Paolo II.
All’ , 172-175, 177-183; F. Forcellini, Strane peripezie d’un bastardo di casa d’Aragona, in Archivio storico per le provincie napoletane, XXXVIII (1913 ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] 1280, dato che nel 1325 cadde prigioniero con lui il figlio Pietro che aveva preso parte alla stessa campagna: se il figlio era C. Casula, La cancelleria di Alfonso III il Benigno re d'Aragona, Padova 1967, pp. 239, 241. Numerose le fonti letterarie ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....