BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] magiche venute dall'India insieme all'idromanzia, all'aeromanzia e alla piromanzia, "quibus associatur necromantia", come dice Pietrod'Abano nel Lucidator astronomiae (cod. Vat. Pal. lat. 1171, L 321V). Si tratta insomma di arti "mantiche " o ...
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MAZZUCHELLI, Gian Maria (Giammaria)
Paola Lasagna
– Nacque a Brescia il 28 ott. 1707 dal conte Federigo e da Margherita Muzio, vedova di Sciarra Martinengo.
Intraprese gli studi a sette anni, inizialmente [...] e nel quale in seguito confluirono.
Nel 1740 le Notizie storiche e critiche intorno alla vita di Pietrod’Abano, pubblicate nella Raccolta d’opuscoli scientifici e filologici (XXIII, Venezia), inaugurarono una lunga collaborazione con il giornale del ...
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potenza (potenzia)
Alfonso Maierù
Il termine in D. ha tre valori fondamentali: designa la " possibilità " di una realtà, suscettibile di realizzarsi nell'atto, oppure le " facoltà " dell'anima o, infine, [...] de li elementi, in D. e la cultura medievale, Bari 1949², 258; D. e Pietrod'Abano, in Saggi di filosofia XI 7 potentia tribuendi cuique quod suum est, per cui v. GIUSTIZIA), forza " (d'Amore: Rime XC 69, e cfr. Pg XXX 39; del ‛ pensiero nuovo ' ...
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VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] al De complexione) del tentativo di Bartolomeo di conciliare il pensiero di Avicenna con quello di Galeno, analogamente a quanto Pietrod’Abano veniva facendo a Padova.
Un cenno a parte merita la Practica a capite usque ad pedes (Città del Vaticano ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] transferre", l'opera fisiognomica di Pietrod'Abano, "praestantissimus vir ac sapientissimus philosophus 1189, 1207 s.; IV, ibid. 1961, n. 1525; S. Ortolani,Le origini della critica d'arte a Venezia, in L'Arte, XXVI (1923), p. 15; E. Steinmann-R. ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] ad terminum, pubblicata per la prima volta nel 1476 in appendice all'edizione del Conciliator di Pietrod'Abano (Venezia, Gabriele di Pietro) curata dallo stesso Carrerio.
Al conseguimento del dottorato seguirono sei anni di silenzio, probabilmente ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] ci è offerta dalle sue copiose e rigorose annotazioni apposte su un esemplare dell'edizione del Conciliator di Pietrod'Abano, stampato a Mantova nel 1472 da Johann Vurster e Thomas di Hermannstadt (IGI, 7596), conservato presso la Biomedical ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] opinioni di Tolomeo, degli astrologi arabi come Albatenius, al-Farabi, Alcabizio (al-Qabisi), di alcuni commentatori, cioè Pietrod'Abano, Giovanni di Sacrobosco e Georg Peurbach; oltre alle tavole alfonsine cita anche Thabit ibn Qurra e il padovano ...
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TADDEO da Parma
Valeria Sorge
TADDEO da Parma. – Originario di Parma, non è nota la data di nascita, collocabile alla fine del XIII secolo.
I dati biografici sono molto scarsi; le uniche notizie sono [...] 297-310 (rist. in Ead., Ausgehendes Mittelalter, II, Roma 1967, pp. 335-349); B. Nardi, Le dottrine filosofiche di Pietrod’Abano, in Saggi sull’aristotelismo padovano dal secolo XIV al XVI, Firenze 1958, pp. 19-70; P.O. Kristeller, Paduan averroism ...
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quale (categoria della qualità)
Giorgio Stabile
Come aggettivo neutro sostantivato ricorre in D. col medesimo valore del neutro latino quale, comunemente usato nel linguaggio filosofico scolastico (come [...] proem., ediz. K. Hoffmann-T.M. Auracher, in " Romanische Forschungen " I [1883] 55 b 10 ss., collazionata con la traduzione di Pietrod'Abano; cfr. anche Ps.-Apuleio Herbarius, ediz. E. Howal-H.E. Sigerist, III 4,. LXXVI 2, XC 6, CV 1, CXXXI).
Con ...
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colcodea
colcodèa s. f. [dal lat. mediev. colcodea o colchodea, storpiatura, attraverso l’arabo e il successivo adattam. lat. del 12° sec. alcocoden o alcochoden, della voce astrologica persiana kadkhudah, indicante il pianeta o la stella...