MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] lasciato Napoli, il M. fu nominato dal re Federico d'Aragona direttore delle regie opere, con una provvigione annua di 200 Napoli 1958, pp. 30, 35, 38; B. Toscano, Spoleto in pietre, Spoleto 1963, p. 240; R. Pane, Le Effemeridi di Joanpiero Leostello ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] tela con Lucrezia Borgia, d’accordo col fratello duca Valentino, avvelena l’anfora preparata dal marito, duca d’Aragona (coll. privata; Putti - alla Cassa del basso Lodigiano, e di Pietro e Pagano Pietrasanta e Cristina Pietrasanta Bisi, tutti ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] stimato il 28 maggio 1476 da Francesco di Giorgio e Sano di Pietro.
Tra la metà degli anni Settanta e la fine del decennio come si evince da una lettera del segretario di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, Marino Tomacelli, datata 27 novembre, che ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] Prato, autore di una medaglia firmata e dedicata ad Alfonso d'Aragona. Spetta a J. Friedlaender (1857) il merito di il fratello Pagano e con la moglie di questo. Pievano di S. Pietro ad Aiolo, oltre che canonico di Prato, fino all'anno della morte ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] da Tolosa (Parigi, Musée du Louvre), attribuiti a Lando di Pietro, eseguiti nella seconda metà del Trecento, e il braccio reliquiario gli storici, si era recato inviato da Federico III d'Aragona re di Sicilia per comunicare a papa Gregorio XI la ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] di Clemente XII, l'Angelo per il Castello, la campana per S. Pietro, i torchi per la Zecca, le vesti per i quattro angeli di S Mare e castellano di fortezza monsignor Pasquale Acquaviva d'Aragona (Ciofetta). Presso l'università ricoprì le importanti ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] di Spagna, su commissione del cardinale F. Acquaviva d'Aragona, e del casino della villa Farnese a Porta orsoline in via Vittoria).
Dai documenti dell'Archivio della Reverenda Fabbrica di S. Pietro (I piano, s. 3, vol. 14, f. 397) risulta che nel ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] le discussioni letterarie. Trissino, che aveva dato ad Andrea di Pietro della Gondola il nome di Palladio, diede al M. quello, a raccolte poetiche d'occasione. Tra queste emergono Il tempio della divina signora Giovanna d'Aragona (Venezia 1555) e ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] settentrionale, realizzato nel 1468 da Laurana e Pietro de Bonitate, e successivamente rimaneggiato dai due scultori anni, a Palermo, nella cappella non più esistente di don Carlo d'Aragona, barone di Avola (1508), nella chiesa di S. Maria di ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] Vergerio.
Si tratta di un codice membranaceo unitario scritto da Pietro Ursuleo da Capua e miniato dal F., così come attestano ) presenta un frontespizio a racemi con lo stemma di Ferrante I d'Aragona, re dal 1458 al 1494. Il testo, disposto su due ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....