Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] francese; una Madonna italo-bizantina; affreschi del Morelli e di Pietro Vetri su cartone del maestro. Della chiesa di S. Domenico insurrezione di contadini. Inutile fu la venuta di Ferrante d'Aragona in Calabria; soltanto le stragi e gl'incendi di ...
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Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] al ribelle Niccolò, fu data al condottiero di ventura Pietro Paolo da Viterbo (1404). In seguito alla ribellione di Antonio Centeglia, marito di Enrichetta, ultima erede di casa Ruffo, Alfonso d'Aragona incamerò la città nel demanio dello stato. Ed ...
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TRANI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Carlo CESCHI
Raffaele CIASCA
Città della provincia di Bari, che sorge (a 43 km. dal capoluogo) sul Mare Adriatico, al punto d'incontro [...] un ricco pronao a doppio filare di robuste colonne di pietra e pilastri angolari. Al gruppo di chiese pugliesi a cupola di privilegi. Nella lotta tra Francia e Aragona si arrese pacificamente a Ferdinando d'Aragona. Ceduta da Ferrandino a Venezia (20 ...
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Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...] Spagna.
A otto chilometri dall'abitato v'è il monastero di S. Pietro de Cardeña, più volte associato alla figura del Cid. La tomba di le Cortes, per risolvere i conflitti sorti tra il re d'Aragona Alfonso I, detto il Battagliero, e sua moglie Urraca. ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] durante il dogato di Pietro II Fregoso, capitanò l'opposizione contro di lui, riaccostandoglisi poi quando il Fregoso, malcontento dell'aver chiamato nuovamente i Francesi a Genova, ricorse per aiuto a Francesco Sforza e a Ferdinando d'Aragona. In un ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] , avvenuto nel 1204 in seguito al matrimonio di Maria, unica figlia dell'ultimo dei Guglielmi, con Pietro II d'Aragona. Questi infatti, mentre concede subito nell'agosto 1204 alla città la sua grande carta, che le assicura una larga autonomia e ...
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. Morto il 13 agosto 1447 senza eredi maschi, Filippo Maria Visconti, parecchi pretendenti alla successione si affacciarono. Innanzi tutto Francesco Sforza, marito, dal 1441 di una sua figlia naturale, [...] del defunto; la Casa d'Orléans, per il possesso d'Asti portata in dote da Valentina Visconti; Alfonso d'Aragona, re di Napoli, e si avesse a cuore il suo bene; sulla strada, Pietro Cotta e Cristoforo Pagnani, fra capannelli di curiosi, andavan ...
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TOLENTINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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Città interna delle Marche, in provincia di Macerata. Sorge a 217 m. [...] (1435, 1438), assedî (1438, 1443), entrata di Alfonso d'Aragona per la Chiesa (1443), ritorno dello Sforza (1444) che per la prima volta il papa cedette parte del Patrimonio di S. Pietro.
Bibl.: H. Nissen, Italische Landeskunde, II, Berlino 1902, p. ...
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Filippo IV, nato nel 1268 da Filippo l'Ardito e da Isabella d'Aragona, e morto nel 1314, è passato alla storia con la reputazione di re energico, privo di scrupoli e spesso anche crudele; ma certamente [...] di scrittori (Giovanni di Parigi, Pietro Dubois, ecc.) che sono i capostipiti d'una forte tradizione giuspubblicistica in cui dei Templari: essa è riportata quasi per intero da G. Mollat, Les Papes d'Avignon, 6ª ed., Parigi 1930, pp. 229-30 e 425 (v ...
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Adoperata per il passato nei più varî significati, la parola oggi designa abitualmente un breve componimento teatrale senza pretese artistiche e che esaurisce il suo compito nel provvedere al fondamentale [...] alcune chiese napoletane negli ultimi anni di Alfonso I d'Aragona (1452 segg.); 2. le "farse" allegorico-cortigiane e dialogate di altri napoletani, anonimi tutti, salvo un Pietro Antonio Caracciolo, di cui, tra parecchi frammenti, resta intero ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....