La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] -1312), Alfonso XI il Vendicatore (1350-1349), e infine Pietro I il Crudele. (1359-1369).
In queste frequenti lotte interne non restavano spettatori assenti gli stati cristiani vicini, il regno d'Aragona e di Navarra specialmente, i cui re, per di ...
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TIRSO de MOLINA
Salvatore Battaglia
. Drammaturgo spagnolo, nato a Madrid nell'ottobre del 1571, morto nel Convento di Soria il 12 marzo 1648. Il suo vero nome è Gabriel Téllez, a cui il poeta preferiva [...] (la leggenda del conte di Urgel, assassinato dai sicarî della regina d'Aragona); 16. Siempre ayuda la verdad (che risale al 1623, in , e più che di Don Giovanni, del "convitato di pietra", si faceva risalire per vie comparative a un fondo di ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] di Antonello De Saliba e un S. Cristoforo di Pietro Novelli. Il convento dal 1885 accoglie l'osservatorio astronomico 1296, il parlamento da cui fu eletto re Federico d'Aragona. In compenso di tanti benefici gli Aragonesi stabilirono frequentemente ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] fra l'altro, la cappella dedicata a S. Agata; Pietro de Tartaris (1374-95) fece progredire tanto le fabbriche della . Gli successero: papa Paolo II (1465-71); il card. Giovanni d'Aragona, figlio del re Ferdinando I (1471-85); il card. Giovanni de ...
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GUANTI (dal franco wanta; fr. gant; sp. guante; ted. Handschuh; ingl. glove)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Eugenio CALLERI
Mariano BORGATTI
Una leggenda attribuisce l'invenzione dei guanti alle Grazie, [...] di Castiglia; il guanto sarebbe stato raccolto da un cavaliere che lo avrebbe portato a Pietro III d'Aragona il quale mosse guerra a Carlo I d'Angiò. Nella giustizia medievale il giudice dichiarava condannato il colpevole gettandogli contro un guanto ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] di Ferdinando d'Aragona, Andrea di Masnago (1487) e Battista Taglia, genovese, incaricato nel 1488 d'incidere il del Rinascimento e dell'antichità.
Oggi la lavorazione artistica delle pietre rare fa parte della gioielleria di lusso; essa non può ...
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L'Ilva o Aethalia degli antichi: isola del Mar Tirreno, la maggiore dell'Arcipelago Toscano e dopo la Sicilia, la Sardegna e Cherso la maggiore isola del Regno d'Italia, posta a breve distanza dalla prospicente [...] di 10°6′ e 10°26′ E. La sua massima lunghezza, tra Punta delle Pietre Albe e Capo Ortano, è di 27 km., la massima larghezza, tra Capo delle Viti ricacciarono. Sette anni dopo fu la volta di Alfonso d'Aragona, padrone di Napoli, che tentò con la sua ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] Raverta del Betussi, i Dialoghi d'amore di Leone Ebreo, il Dialogo dell'infinità d'amore di Tullia d'Aragona, il Dialogo dell'onore del essere considerati, in Italia, quelli franceseggianti di Pietro Verri.
Al contrario, nell'Ottocento il dialogo ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] l'isola di Gerba, la prima diretta dal principe Pietro, la seconda da lui personalmente; ma il suo sguardo nap., IX-X (1885-84); F. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona, Napoli 1898; F. de Bofarull y Sans, Alfonso V en Napoles, in Homenaje ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria. È posta a circa 9 km. di distanza in linea d'aria dal Mare Ionio, su di una grande rupe che due profonde e strette valli di erosione (percorse da due esigui [...] Clemenza. Soltanto nel 1252 Catanzaro venne infeudata a Pietro Ruffo. Finiti nel nulla i tentativi del Ruffo col dominante spirito feudale, fu oltremodo largo Ferdinando I d'Aragona, svegliarono in seno al ceto medio catanzarese un forte senso ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....