SORANZO, Giovanni
Marco Pozza
– Figlio di Antonio procuratore di S. Marco, nacque a Venezia attorno al 1245, probabilmente nella parrocchia di S. Angelo nel sestiere di San Marco, dove si trovava il [...] elezione a doge di Pietro Gradenigo; e ancora podestà di Chioggia nel 1294, podestà di Isola d’Istria sul finire del una coppia di leoni donata al doge da Federico III d’Aragona, evento ritenuto talmente curioso e insolito da essere considerato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La spettacolarità delle feste pubbliche esalta il potere politico-religioso di casati [...] trionfo celebrato nel 1442 per l’entrata in Napoli di Alfonso d’Aragona: il carro della Fortuna è seguito dalle sette Virtù, scortate agli ambienti della corte aragonese rimanda l’attività di Pietro Antonio Caracciolo, autore della Farsa de lo Cito e ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] e ricevette dal papa lo stendardo con le chiavi di S. Pietro nel concistoro del 16 luglio 1645. Non si trattava di A partire dal maggio 1659 fu luogotenente e capitano generale d'Aragona; l'anno seguente viceré dello stesso Regno. Oltre all'impegno ...
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SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] e apparati per le nozze tra Ercole I d’Este ed Eleonora d’Aragona (Franceschini, 1995, doc. n. 36r), 83), probabilmente in sostituzione del precedente sepolcro realizzato da Niccolò di Pietro Lamberti tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo ...
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VALGULIO, Carlo
Angelo Meriani
Nacque a Brescia in una famiglia patrizia di parte guelfa dal giureconsulto Stefano in una data comunemente indicata intorno al 1434, ma che non è stato possibile accertare. [...] A dopo il 1490 risale certamente il contatto con Pietro Gravina, che apprezzò molto la sua traduzione latina presenziare, in rappresentanza del Papa, all’incoronazione del re Federico I d’Aragona il 10 agosto 1497. A partire dal 18 luglio 1498 non ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] F. abbandonò le sue terre nella provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, anzi, lo vediamo più che mai impegnato ad e contro Innocenzo VIII nella guerra tra questo e Ferdinando d'Aragona e, nel dicembre dello stesso anno, mosse all'assalto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita e la carriera di Giulio Romano, artista fra i più influenti e apprezzati del [...] contemporaneamente, tra i quali spiccano il Ritratto di Giovanna d’Aragona e la Sacra famiglia del Louvre, la Sacra conversazione la nomina ad architetto della Fabbrica della basilica di San Pietro. Giulio Romano muore poco dopo: per un’amara ironia ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] a Palermo per i festeggiamenti del suo matrimonio con Costanza d'Aragona, chiese e ottenne il privilegio con cui il re il 22 novembre dello stesso anno, nella basilica di S. Pietro, Federico II ricevette la corona imperiale dalle mani del papa Onorio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sistema di Stati della penisola italiana si struttura intorno a cinque potenze [...] Aragona, per l’appoggio offertogli da Francesco Sforza che mira a sottrarre la Repubblica di Genova all’influenza francese. Lo Sforza costringe alla neutralità Cosimo de’ Medici e, poco dopo, la successione di Pio II alla cattedra di Pietrod’Aragona ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] Nel presbiterio c'è il sepolcro dell'arcivescovo Giovanni d'Aragona (m. nel 1334), opera italianizzante da mettere in già nel 1425 (Manote, in corso di stampa), anche se la prima pietra fu collocata nel 1429 e il retablo terminato intorno al 1440; di ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....