MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] residente con il padre nella dimora di Giovan Girolamo Acquaviva d'Aragona duca delle Noci, presso S. Biagio dei Librai, il Il M. eseguì dunque due dipinti in controfacciata con S. Pietro e S. Paolo; rappresentò sui pilastri ai lati della sagrestia ...
Leggi Tutto
ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] nacquero il futuro re di Napoli Ferrandino, il principe Pietro, premorto al padre, ed infine Isabella, promessa sin F. Scandone, Le tristi reyne di Napoli, Giovanna III e Giovanna IV d'Aragona,in Arch. stor. per le prov. napol.,LIII (1928), pp. 115 ...
Leggi Tutto
NUCCI, Lucrezio
Luigi Sisto
NUCCI, Lucrezio. – Nacque a Guardia, località non identificata, attorno al 1584.
Data e luogo di nascita si desumono dagli atti del matrimonio contratto con Lauria Gargano. [...] di villanelle e canzonette di Montella (1613), Paolo d’Aragona (1616), Crescenzio Salzilli (1616), Giovan Simone Renieri (1617). Si deve infine a Gargano e Nucci la stampa di due trattati del bergamasco Pietro Cerone, già cantore alla corte di Madrid ...
Leggi Tutto
ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] attorno all'Arco un nutrito stuolo di artisti, da Pietro da Milano a Paolo Romano e Francesco Laurana, raggiunti 49; A. Muñoz, L'Arco di Alfonso d'Aragona in Napoli e l'opera di A. dell'Aquila, in Rass. d'arte degli Abruzzi e del Molise, I(1912), ...
Leggi Tutto
BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] parlano le fonti contemporanee (Nicolò Grazia e Tullia d'Aragona).
Nelle Rime, pubblicate postume insieme con quelle del campagna diffamatoria contro di lui, forse su diretta richiesta del Bembo, Pietro Aretino; e quando, di lì a poco (prima del 29 ...
Leggi Tutto
MEDICI, Maddalena
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 25 luglio 1473, figlia secondogenita di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Prediletta dalla madre – «quella fanciulla ch’era un occhio [...] furono le reazioni del re di Napoli Ferdinando d’Aragona, troppo attento a non deteriorare il rapporto con pochi mesi dopo il marito, e fu sepolta nella basilica di S. Pietro.
La figura e la vicenda biografica della M., adattate alla trama della ...
Leggi Tutto
BEATRICE di Savoia, regina di Sicilia (?)
Ingeborg Walter
Figlia di Amedeo IV, conte di Savoia, e di Anna, figlia del delfino Andrea di Vienne, sposò Manfredi III, marchese di Saluzzo, e in seconde nozze [...] Rivoli, di concedere a B. una rendita vedovile di mille marchi d'argento l'anno e di investire Manfredi di tutto il territorio che Costanza, che nel 1262 fu data in sposa a Pietro III d'Aragona e sulla quale più tardi si dovevano fondare le ...
Leggi Tutto
ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] a Napoli, al servizio di Alfonso d'Aragona, fino al 1451 - e di Juan Rexach: innegabili riferimenti alla cultura artistica dei due pittori valenciani si palesano nella tavola dei Martiri francescani Berardo, Pietro, Accursio, Adiuto ed Ottone (già in ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] rime a Julia sono sessantasei. Uno strambotto a Isabella d'Aragona, un sonetto a Dorotea Spannocchi, un sonetto e uno Due lettere dell'A. sono a stampa tra quelle indirizzate a Pietro Aretino. Edizioni: Comedia del preclarissimo messer B. A. Aretino ...
Leggi Tutto
ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] 1484). Ma già dal 24 febbr. 1483 il cardinal Giovanni d'Aragona gli aveva concesso la prepositura di San Marco di Luco e prepositure, di collazione regia, di San Pietro di Campogalano, di Santa Vittoria, di San Pietro a Leporano e di Santa Lucia di ...
Leggi Tutto
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....