CAVALLO, Quilico
Maristella Cavanna Ciappina
Nato a Genova attorno al 1460 da Domenico, fece il suo ingresso nella vita politica nel 1499 come artefice guelfo. Nel 1503 fu eletto procuratore di S. Giorgio; [...] dodici nobiluomini incaricata dei festeggiamenti al re Ferdinando d'Aragona che, nel suo viaggio verso Napoli, fece dal 25 maggio con l'appoggio dei Francesi) e rientrati Ottaviano e Pietro Fregoso con l'aiuto degli Spagnoli, il C. fu eletto tra gli ...
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ACERBI, Antonio
Pietro Negri
Figlio di Giliotto, partecipò alla vita politica di Perugia, secondo quanto riferisce il Pellini, dall'anno 1443, quando venne incaricato di trattare con Niccolò Piccinino [...] cittadini preposti all'ordine della città (1454). Nel 1456fu incaricato dal Comune di offrire l'appoggio di Perugia ad Alfonso d'Aragona, diretto nelle Marche. Il 22 genn. 1459 fu presente, come commissario di Iacopo Piccinino, all'atto di vendita al ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana di Sicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] essersi realizzato, quando avvenne il rapimento della regina da parte di Guglielmo Raimondo Moncada, che la consegnò a Pietro IV d'Aragona. Lo scacco segnò la fine anche della sua egemonia, cui subentrò quella del Chiaramonte. Morì nel febbraio del ...
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APPIANI, Alessandro
Luisa Bertoni Argentini
Principe di Piombino, figlio naturale di Iacopo VI e di Oriettina Fieschi, fu legittimato ed abilitato alla successione dall'imperatore Ferdinando I nel 1559, [...] ebbero parte principale la sua stessa moglie, Isabella de Mendoza figlia di Pietro, ambasciatore spagnolo a Genova, e l'amante di costei, don Felice d'Aragona, comandante del presidio spagnolo, desideroso di impadronirsi del dominio piombinese. La ...
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CARLO I D'ANGIÒ, RE DI SICILIA
Nacque nel 1226, ultimo dei sette figli di Luigi VIII di Francia e Bianca di Castiglia. Destinato inizialmente alla carriera ecclesiastica, la morte del padre in quello [...] provocò nel 1282 i Vespri siciliani e il passaggio dell'isola nelle mani degli Aragonesi, nella figura di Pietro, figlio di Giacomo I d'Aragona e genero di Manfredi. Fra i due antagonisti la guerra infuriava violentissima quando il 7 gennaio 1285 C ...
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BOLDÙ, Antonio
Giovanni Pillinini
Figlio di Andrea, della famiglia dei Boldù di Santa Marina, nacque a Venezia intorno al 1450. Entrato nella vita pubblica dopo gli studi universitari, nel 1478 fu capitano [...] nello stesso anno insieme con Domenico Trevisan presso Ferdinando d'Aragona per negoziare la pace tra quel re e Carlo i suoi amici vanno ricordati l'anatomista Alessandro Benedetti e Pietro Bembo, che gli diresse una delle sue epistole familiari ( ...
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ALAGON, Salvatore
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, seguì le sorti del fratello Leonardo, appena questi ereditò dalla madre il marchesato [...] Giacomo, che visse quasi sempre in Spagna, e Pietro, che, scoppiata la guerra tra iSardi, capeggiati da Leonardo, e gli Aragonesi, parteggiò per questi ultimi, schierandosi contro il padre e lo zio. Il re d'Aragona, Giovanni II, con una lettera del 6 ...
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Dionigi
Re del Portogallo (Lisbona 1261-Santarém 1325). Successe al padre Alfonso III nel 1279. Sposò nel 1282 la figlia di Pietro III d’Aragona, Isabella (poi santificata), che si sforzò sempre di conciliare [...] le discordie tra i due regni. Stipulò due concordati con il papato e fece devolvere i beni dei Templari ai Cavalieri dell’ospedale, ordine da lui fondato. Seppe dare grande impulso alla cultura promovendo ...
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Montfort, Simon IV de
Conte d’Évreux e di Leicester (n. 1150 ca.-m. Nîmes 1218). Partecipò alla quarta crociata. Dal 1209 capeggiò la crociata contro gli albigesi scontrandosi con Pietro II d’Aragona, [...] fino alla vittoria di Muret (1213). Il IV Concilio lateranense lo riconobbe conte di Tolosa (1215), contro Raimondo IV. Fu ucciso nell’insurrezione di Tolosa ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] alludono spesso alla professione, mentre lo s. del regno di Aragona (d’oro ai quattro pali di rosso, che probabilmente deriva dall’antica , dipinte da Giovanni di Paolo nel 1460 e da Sano di Pietro fra il 1472 e il 1481, e il Codice Trivulziano (1460 ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....