CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] gli effettivi interventi del C. poiché si tratta di un'opera in collaborazione con A. Sacchi, sotto le direttive di PietrodaCortona e per giunta assai ridipinta (G. Incisa della Rocchetta, Notizie ined. su A. Sacchi, in L'Arte, XXVII[1924], pp ...
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RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] cerimonie pontificie, in onore di Urbano VIII (gli altri artisti furono Agostino Ciampelli, Baccio Ciarpi, PietrodaCortona, Giovanni da San Giovanni, Giovanni Lanfranco, Astolfo Petrazzi, Agostino Tassi). La serie, voluta dal segretario di Stato ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] il F. (Heimbürger Ravalli, 1977).
Intanto il F. aveva stretto amicizia con altri esponenti del mondo artistico romano: PietrodaCortona, conosciuto probabilmente in S. Bibiana, che lo introdusse presso i Sacchetti, e il Cavalier d'Arpino, che gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione del paesaggio come forma autonoma, indipendente dalla “pittura di [...] d’altare ed assume un ruolo preminente sulle figure.
I massimi interpreti della pittura barocca “di storia”, quali PietrodaCortona e, soprattutto, Rubens, si cimenteranno come paesisti in sintonia col “bel colorito” e il dinamismo barocchi.
Un caso ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] barocca, di cui certamente aveva potuto osservare a Roma i più alti esempi: in primo luogo gli affreschi di PietrodaCortona e inoltre le opere dei grandi quadraturisti come A. Tassi. Anche in Lombardia operavano alcuni importanti quadraturisti, fra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pochi artisti sono riusciti a incarnare compiutamente lo spirito di tutto un secolo [...] d’altare alla scultura in stucco sopra il timpano dell’altare. Agli interni spogli e drammatici delle chiese di Borromini e PietrodaCortona, Bernini oppone un tripudio di luci e colori ottenuto con l’unione delle tre arti del disegno.
Nella sua più ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] Ottocento, Milano 1995, p. 174; R. Contini, L’influenza di PietrodaCortona in Toscana, lui vivente: quale bilancio?, in PietrodaCortona per la sua terra. Da allievo a maestro (catal., Cortona), Milano 1997, p. 59; A.M. Petrioli Tofani, Su alcuni ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] al Corso, Roma 1967, passim; Ragguagli Borrominiani, a cura di M. Del Piazzo, Roma 1968, pp. 99 s., 171; PietrodaCortona (mostra documentaria), catal. di M. Del Piazzo, in corso di stampa; S. Ticozzi, Dizion. degli arch.,scult.,pitt., II, Milano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama europeo del Seicento l’opera di Nicolas Poussin rappresenta uno dei [...] opera capitale del primo periodo, quando Poussin, a conoscenza dei disegni preparatori per lo stesso soggetto di PietrodaCortona (che in un primo tempo avrebbe dovuto dipingere la pala), li interpreta costruendo la composizione attraverso una serie ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] completò la formazione culturale del giovane mettendolo in contatto con molte personalità artistiche emergenti, come F. Borromini e PietrodaCortona, dai quali il F. apprese le regole della prospettiva e dell'architettura. Nella bottega del De Rossi ...
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