PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] Magalotti aveva affidato ad alcuni dei pittori toscani più famosi in quegli anni, tra i quali Giovanni da San Giovanni e PietrodaCortona. I nove dipinti che formavano questo prezioso ciclo, venduti dallo stesso cardinale a Filippo IV di Spagna ...
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SCHOR, Giovanni Paolo detto Giovanni Paolo Tedesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Innsbruck, come Johann Paul, il 27 giugno 1615 (Lutterotti, 1936, p. 263; errata è la data 1609 riportata da Pio, 1724, [...] cura di M. Gobbi - B. Jatta, Città del Vaticano 2015, pp. 72-75, 470 s., 546 s.; F. Petrucci, G.P. S. pittore: tra PietrodaCortona e Bernini, in Valori Tattili, 2016, n. 7, pp. 100-117; G. Fusconi, La fête baroque après 1655: goût et fonction de l ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] emiliani attivi a Napoli (Guido Reni, Domenico Zampieri detto il Domenichino e Giovanni Lanfranco), ma anche di PietrodaCortona e dei cortoneschi, in combinazione con lo stimolo montante della maniera solimenesca e con l'esempio dei contemporanei ...
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MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] le opere di Raffello e della sua scuola; nello stesso tempo si interessò alle composizioni più dinamiche e teatrali di PietrodaCortona e di Giovan Battista Gaulli.
Nella cerchia di Cesi il M. ebbe l’opportunità di frequentare un vivace cenacolo ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] Passalacqua come nostalgici evocatori delle linee più inventive e poetiche della tradizione romana, daPietrodaCortona a Borromini, rivitalizzate quattro decenni prima da Juvarra. E quanto ciò fosse dovuto all’apporto di Passalacqua è riflesso nell ...
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RESTA, Sebastiano
Maria Rosa Pizzoni
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
RESTA, Sebastiano. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1635 da Filippo e da Maria d’Adda (Warwick, 2000, p. 185).
Studiò filosofia nel [...] alla grande stagione seicentesca con la rinascita dei Carracci e allo sviluppo della ‘maniera moderna’, dominata daPietrodaCortona. In questa ricostruzione, affidata a fogli che tradiscono talvolta una connoisseurship non troppo coerente, Resta ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] , scrive: "Dovendosi poi dipignere a fresco, nella chiesa della Pace […] due mezzi tondi […] per consiglio di PietrodaCortona furono allogati a Filippo". L'intervento sembra quindi essere contemporaneo, o di poco successivo, a quello architettonico ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] Minneapolis Institute of arts, New York 1994, pp. XIV, 395, 397-400, 404 s.; P.-F. Bertrand, PietrodaCortona e l'arazzo, in PietrodaCortona. Atti del Convegno internazionale, Roma-Firenze, 1997, a cura di C.L. Frommel - S. Schütze, Milano 1998 ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] modi accademici, di netto sapore domenichiniano, il C. fu chiamato a far parte del gruppo dei collaboratori di PietrodaCortona per la galleria di Alessandro VII al Quirinale. Questo incarico lo ricevette probabilmente più per l'interessamento del ...
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MONTAGNA, Marco Tullio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Lucantonio e Vittoria, è definito originario di Velletri in tutti i documenti e la data di nascita, sulla base delle indicazioni degli [...] 1994, p. 110; U.V. Fischer Pace, Disegni del Seicento Romano, Firenze 1997, p. 139 n. 89; J. M. Merz, Cortona giovane, in PietrodaCortona 1597-1669 (catal.), a cura di A. Lo Bianco, Milano 1997, pp. 56 s.; M. B. Guerrieri Borsoi, La chiesa della ...
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