NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] durante le sue peregrinazioni per l'Italia, dalla composizione monumentale di Paolo Veronese e dal colore esuberante di PietrodaCortona. Empì chiese e palazzi di tele e di freschi, preparando con accenti di gaiezza il gioviale Settecento napoletano ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] fossero manifatture, è la prima seriamente organizzata. Nel 1633 si preparavano i cartoni, cui attesero, tra gli altri, PietrodaCortona e Giovan Francesco Romanelli; due anni dopo erano già all'opera gli arazzieri sotto la direzione di Iacopo della ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] specialmente nel soffitto della sala dell'Iliade a Pitti riesce a sostenere il tremendo confronto coi vicini soffitti di PietrodaCortona. A questi due seguì un gruppo di buoni praticanti, che tennero in onore la decorazione in affresco per buona ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] stile soprattutto sulle opere dei grandi pittori e decoratori italiani dell'età barocca, primi tra gli altri i Caracci, il Lanfranco, PietrodaCortona e il Bernini. Di origine non dubbia sono i maestri, come il Cucci e il Caffieri, e i musaicisti di ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] i punti alla rosa nei quadri del Maratta, di PietrodaCortona, di Giovanni da S. Giovanni e specie delle pittrici, come L. Fontana e consiste in un doppio punto a occhiello, solido così da poter essere tagliato senza che si sfilacci.
Insieme con le ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] altresì Martino Lunghi il giovane (morto nel 1657; v.) per la singolare facciata della chiesa dei Ss. Vincenzo ed Anastasio; PietrodaCortona (1596-1669; v.) per la fronte di S. Maria in Via Lata, sentita in maniera pittorica, nel gioco dell'ombra ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] per il '600 e '700, tele del Maratta (bello il ritratto della miniatrice Garzoni), un paese del Brandi, quadri di PietrodaCortona, di Mario de' Fiori, di Annibale Carracci, del Pannini, del Sassoferrato, dello Strozzi, del Magnasco, del Conca, del ...
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PALESTRINA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio in provincia di Roma, situata fra 420 e 470 m. di altezza sul versante meridionale del M. [...] della Pietà in marmo, discussa opera di Michelangelo. Sull'altura, a Castel S. Pietro, rovine grandiose del castello medievale, e nella chiesa un quadro di PietrodaCortona.
V. tavv. XXVII e XXVIII.
Bibl.: A. Nibby, Analisi dei dintorni di Roma ...
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Città della Francia una delle capitali regionali; capoluogo del dipartimento della Costa d'Oro e della XVIII regione economica. Sede di un'università, di un vescovado e di una corte d'appello. Sorge alla [...] della sala degli Stati, dipinto da P.-J. Prud'hon, imita quello di PietrodaCortona nel palazzo Barberini.
Storia. - Francia Roberto il Pio incorporò Digione al ducato di Borgogna, e da allora la storia di Digione, che entra nel suo periodo più ...
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La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] 847 le diede l'ottava; nell'858 Nicolò I afferma che giâ da antico le si premetteva vigilia e digiuno. Ancora adesso è una delle Dresda, al Prado di Madrid, nella Pinacoteca di Bologna; PietrodaCortona nella Chiesa Nuova di Roma; G.B. Tiepolo nella ...
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