RUSCHI, Francesco
Andrea Polati
‒ Nacque a Roma in data imprecisata, da situare verosimilmente verso la fine del Cinquecento, o intorno all’anno 1600 (Safarik, 1976, p. 308).
Come registra Pellegrino [...] , gli inviava i suoi saluti. Inoltre, sulla scorta di un riferimento a PietrodaCortona sostenuto dalla storiografia moderna (soprattutto da Fiocco, 1933, e da Nicola Ivanoff nel 1738, 1963), Rodolfo Pallucchini gli attribuisce un Ercole e Onfale ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] , gli anni romani. Un incisore tra Vouet e Bernini (catal.), Roma 1989, pp. 266, 270 s., 324-327; J.M. Merz, PietrodaCortona, Tübingen 1991, pp. 224, 326-328; A.M. Capecchi, in L'Accademia dei Lincei e la cultura europea nel XVII secolo (catal ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] formativa della sua carriera, con la cultura artistica veneziana, ma anche dall'ammirazione per l'opera dei maestri del barocco, PietrodaCortona e Luca Giordano, dei quali il B. sembra conoscesse le imprese decorative di Firenze.
Il B. ebbe la sua ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] Pistoia 1876, p. 213; G. Cantelli, in Arte di Valdichiana dal XIII al XVIII secolo (catal.), Cortona 1970, pp. 83 s.; M. Campbell, PietrodaCortona and the Pitti palace. A study of the planetary roomsand related projects, Princeton 1977, pp. 90, 172 ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini daCortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] 9; I. Faldi, Catalogo della Quadreria della Cassa Depositi e Prestiti,Roma 1956, p. 18, fig. 5; Catalogo della Mostra di PietrodaCortona e dei Cortoneschi,Roma 1956, pp. 79 s., fig. LXXXIII; F. Zeri, La Galleria Pallavicini in Roma,Firenze 1959, pp ...
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ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] Gaudenzio. Il cardinale Barberini fece erigere in suo onore un monumento funebre in S. Lorenzo fuori le Mura, opera di PietrodaCortona. Il busto in marmo che sovrasta il monumento è opera di F. Duquesnoy, detto il Fiammingo.
Quattro Epistole dell'A ...
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ALLEGRINI, Francesco
Margherita Maria Romanini
Pittore, nato a Gubbio nel 1587,fu scolaro e imitatore del Cavalier d'Arpino, risentendo anche di PietrodaCortona, specie nelle vaste composizioni ad [...] Vaticane, eseguì affreschi in palazzo Pamphilj a piazza Navona (1650 circa), in palazzo Costaguti, in San Marco (dal 1653), in S. Pietro in Montorio, in S. Maria dell'Umiltà (con un S. Michele che scaccia gli angeli ribelli e altre pitture della sua ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] giovò nell'interpretazione di autori diversamente a lui cari: Raffaello prima d'ogni altro, e poi Annibale Carracci, PietrodaCortona, Giovanni Lanfranco, Lazzaro Baldi, Ciro Ferri, il Morandi, il Franceschini, ed infine Carlo Maratta, cui per altro ...
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ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] e il fregio della cupola della cappella di S. Sebastiano (1654),entrambi su cartoni di PietrodaCortona; terminò inoltre la decorazione musiva, iniziata da G. B. Calandra, della cappella della Madonna della Colonna (1645). Molto rari i suoi dipinti ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] a Roma, ove si trattenne otto anni e fu discepolo del Maratta pur non rimanendo del tutto insensibile al gusto diffuso daPietrodaCortona. Completò la propria cultura con un breve soggiorno a Napoli e con uno più lungo a Venezia. Tornato a Genova ...
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