FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] tempi di Ranuccio di Pietro con quella fiorentina dei Medici dapprima al comando della cavalleria nella zona di Cortona e Camucia e nell'assedio di Città di e dal ricetto offerto ai fuorusciti e banditi da Giulio Orsini, conte di Sovana, Siena ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] il Signorelli alla cena in casa di Bramante, da lui ricordata nel commento a Vitruvio (c. nell'opera anche la mano di Pietro Aretino che in quegli anni (verso villa del cardinale Silvio Passerini presso Cortona, detta il Palazzone, originale edificio ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] dell'attribuzione della Vita di Pietro Andrea Mattioli raccolta dalle sue opere da un Accademico Rozzo di Siena, inserita da F. Angellieri Alticozzi nella Risposta apologetica al libro dell'antico dominio del vescovo di Arezzo sopra Cortona, II ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] di 50 scudi d'oro annui, non pagati da due annate, ma soprattutto un debito di 1700 di Pistoia per conto di Fulvio Passerini di Cortona. Sul finire dell'anno il G. fu Maria del Fiore e al beneficio di S. Pietro. Nel 1617 il G. dette il suo assenso ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] aretina delle Ss. Flora e Lucilla. L'opera fu valutata da Guillaume di Marcillat e Domenico Pecori il 22 marzo 1526 ( a cura di L. Bellosi - G. Cantelli - M. Lenzini Moriondo, Cortona 1970, pp. 44 s.; R. Proto Pisani, in Il primato del disegno ...
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LORENZO di Niccolò (Lorenzo di Niccolò Gerini)
Stefano Pierguidi
Non è nota la data di nascita di L., che nel Trittico di s. Bartolomeo della Pinacoteca civica di San Gimignano, datato 1401, si firmò [...] 1393 inviata al mercante Francesco Datini dal pittore Niccolò di Pietro Gerini, dalla quale si evince che L. lo aveva di S. Marco a Firenze e donato da Cosimo e Lorenzo de' Medici alla chiesa di S. Domenico a Cortona nel 1440 per far posto a una ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] poco conto, che il gonfaloniere non aveva da stimarlo" (ibid., p. 320).
La diocesi di Cortona, dove il C. (che risulta già Pisa, Gabella dei contratti, n. 20, c. 171 (1480, ser Pietro del Pitta); Delizie degli eruditi toscani, XXII(1786), p. 199; M. ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] notarile il D., che aveva accanto a sé Aldobrandino e Pietro di Cristofano - camerlengo l'uno, sindaco e procuratore del conflitto regionale, che vedeva allora contrapposte, da un lato Siena, Pisa, Montalcino e Cortona e, dall'altro, una lega di ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] sotto l'autorità dell'abate di S. Pietro furono ridotti i monasteri femminili di S. di Perugia nella persona del cardinale di Cortona Filippo Silvio Passerini, l'E. fu debiti. Sempre nel 1525 si recò da solo a Firenze dal Passerini per richiedere ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] cura delle anime, celebrando ogni mattina la messa in S. Pietro. Passò, quindi, al servizio di Cesi, per incarico del 139, 321, 365 s., 370; G. Gualdo, L'Archivio segreto Vaticano da Paolo V (1605-1621) a Leone XIII (1878-1903). Caratteri e limiti ...
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