Cardinale (Firenze 1597 - Roma 1679), nipote di Urbano VIII e fratello di Antonio e di Taddeo. Cardinale nel 1623, governatore di Tivoli e Fermo (1623), bibliotecario della Vaticana (1627-36), vicecancelliere [...] l'arazzeria B., la prima arazzeria romana seriamente organizzata, alla quale lavorarono francesi, fiamminghi e italiani e dettero cartoni PietrodaCortona, F. Romanelli e altri; chiusa nel 1644, riaperta nel '63, fu soppressa nel 1683; l'arazzeria B ...
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Pittore (Roma 1610 circa - Treviso 1661). Si formò a Roma, dove risentì del Cavalier d'Arpino, di F. Albani e di PietrodaCortona, e fu in contatto con gli artisti postcaravaggeschi. Prima del 1629 si [...] . Subì l'influsso della pittura di Paolo Veronese, in un'interpretazione accademica e decorativa (Madonna e santi, 1641, Venezia, S. Pietro di Castello; Madonna e santi, 1656 circa, Venezia, S. Clemente; Ripudio di Agar, Treviso, Museo civico). ...
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Pittore (Potenza Picena 1750 circa - Roma 1795). A Roma dal 1768, studiò all'Accademia di S. Luca e con S. Pozzi. Dopo essersi formato sul classicismo secentesco romano, influenzato dagli emiliani, approdò [...] Notevole anche il dipinto con L'Assunta e i santi Cristoforo e Giovanni Battista (1791, Canino, Collegiata). Nel suo ultimo ciclo di affreschi (1795, Perugia, Duomo, cappella del Sacramento) si riscontrano influssi di PietrodaCortona e C. Maratta. ...
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Pittore (Genova 1639 - ivi 1697). Figlio di Giovanni Battista, completò la sua formazione a Roma con C. Maratta. A Perugia, tra il 1656 e il 1669, eseguì affreschi nella chiesa del Gesù, nella Chiesa Nuova [...] dei filippini e in S. Gerolamo, con reminiscenze di PietrodaCortona. A Roma (1673-78), tra l'altro, dipinse nella chiesa del Gesù la Gloria di s. Francesco Saverio. All'ultimo periodo della sua attività, a Genova, appartengono, oltre a numerose ...
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Pittore (Volterra 1611 - Firenze 1689); allievo di M. Rosselli, risentì di Giovanni da San Giovanni, poi di PietrodaCortona. Fu piacevole ed elegante decoratore: a Firenze, affreschi nella villa della [...] Petraia (dal 1636), nei palazzi Niccolini e Lanfredini, nella Sala delle Allegorie (1658) di palazzo Pitti. La Burla del piovano Arlotto (Firenze, Galleria Palatina) è un notevole esempio della pittura ...
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Medaglista (Lunéville 1635 - Parigi 1698); da giovane lavorò con G. Mola nella zecca di Roma e fu in contatto con Bernini e PietrodaCortona. Nel 1675 tornò in Francia, nel 1680 fu eletto membro dell'Académie. [...] Le medaglie del periodo romano, più pittoriche e animate, sono migliori di quelle, classicheggianti, del periodo francese ...
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Pittore e incisore (Genova 1632 circa - ivi 1657). Allievo del padre, Giovanni Andrea (1605-57), e di V. Castello, subì l'influsso di questo e di PietrodaCortona (es. il S. Ferrando e il mendico, Genova, [...] Gall. di Pal. Bianco). Nelle incisioni, si dimostra vicino a G. B. Castiglione ...
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Scultore (Bologna 1595 - Roma 1654). Rappresentante della tendenza classicista contrapposta a quella più genuinamente barocca di G.L. Bernini, fu artista eclettico, abile nelle opere monumentali (Tomba [...] scultore, affermandosi anche come architetto. La Tomba di Leone XI (S. Pietro), iniziata, sembra, già nel 1644, compiuta nel 1652, è la prima Lanfranco, P. daCortona); il suo è, tuttavia, un classicismo realista lontano da ogni freddezza ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] interamente opera di Girolamo e Carlo Rainaldi.
La bellezza dell'edificio culmina nella realizzazione della grande galleria di PietrodaCortona, dove l'artista rievocò in un celebre affresco sul tema dell'Eneide le presunte origini antiche della ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , della Zecca, di una parte dell'Archivio, all'ingrandimento del Quirinale, la cui galleria A. fece affrescare daPietrodaCortona, alla sistemazione delle piazze del Pantheon e della Minerva, nella quale venne eretto l'obelisco berniniano dell ...
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