PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] appare frequente per es. in miniature dell'Italia meridionale, specie del sec. 12°; nel Liber ad honorem Augusti di PietrodaEboli (Berna, Burgerbibl., 120, II, cc. 105r, 128r) compare anche, in libere combinazioni, con la tiara in forme ibride. Non ...
Leggi Tutto
ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] di tre civiltà, la latina, la bizantina e l'araba, e delle loro tre lingue; opera a Palermo, che PietrodaEboli canta "urbs felix, populo dotata trilingui". Ha, inoltre, a sua disposizione ricche biblioteche contenenti opere greche, alcune delle ...
Leggi Tutto
Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] dei Campi Flegrei, emergono con chiarezza nelle miniature del De balneis Puteolanis, scritto in onore di Federico II daPietrodaEboli. Nell'opera si contano ben trenta bagni già attestati in epoca normanna, dimostrando l'attenzione data al corpo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemi epici. Tutti i generi della poesia [...] eliminato senza pietà. Ma non impunemente: il loro capo cadrà ucciso da colui che avrà il nome di un cavallo, e il suo anche i Gesta Heinrici VI, in 192 versi ritmici. Anche PietrodaEboli scrive un poema su Federico I (i Gesta Federici), oggi ...
Leggi Tutto
GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] di studio, Mendola … 1989, Milano 1992, pp. 145-165; B. Vetere, Il senso dello Stato nella storiografia meridionale: da G. M. a PietrodaEboli, in Unità politica e differenze nel Regno di Sicilia, a cura di C.D. Fonseca - H. Houben - B. Vetere ...
Leggi Tutto
MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] del 1171 e che morì il 25 giugno 1180. È possibile che l’accusa di bigamia, su cui tanto insiste PietrodaEboli, sia conseguenza non di un doppio matrimonio, ma della scelta di risposarsi senza rispettare la vedovanza.
Altre notizie contribuiscono a ...
Leggi Tutto
SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] , Epistola ad Petrum Panormitane ecclesie thesaurarium, a cura di G.B. Siragusa (Fonti per la storia d'Italia, 22), Roma 1897; PietrodaEboli, Liber ad honorem Augusti, a cura di G.B. Siragusa, (Fonti per la storia d'Italia, 39), Roma 1906; Nicola ...
Leggi Tutto
Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] di Sicilia, Palermo 1988.
V. La Mantia, Antiche consuetudini delle città di Sicilia, pref. di A. Romano, Messina 1993.
PietrodaEboli, Liber ad honorem Augusti sive de rebus Siculis, a cura di T. Kölzer-M. Stähli, Sigmaringen 1994.
H. Penet, Le ...
Leggi Tutto
FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] , ancora sul finire del sec. 12°, compare nel ritratto del conte Ruggero di Andria contenuto nel Liber ad honorem Augusti di PietrodaEboli (Berna, Burgerbibl., 120, II, c. 99r). In quel periodo la diffusione di questo tipo di f. si dovette comunque ...
Leggi Tutto
OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] dei e umani furono sottoposti a interpretazioni allegoriche. Insieme a Lucano, O. e Virgilio furono i modelli espliciti di PietrodaEboli, che li fece effigiare nel suo Liber ad honorem Augusti, prodotto in Italia meridionale alla fine del sec. 12 ...
Leggi Tutto