Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] lunga vacanza, con l'elezione dell'eremita Pietro del Morrone, Celestino V. Ma l'ampliamento del la gente modo colto, / che da l'un lato tutti hanno la fronte / verso 'l castello e vanno a Santo Pietro, / da l'altra sponda vanno verso 'l monte ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] , un piccolo castrum attaccato da Narni, e portò a felice compimento l’impresa costringendo Narni a giurare la pace nelle sue mani (Terni, 17 luglio 1293). È certo che egli si schierò tra i primi a favore di Pietro del Morrone, che divenne papa (1294 ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Paola Pavan
ORSINI, Matteo Rosso. – Nacque a Roma intorno al 1230 da Gentile, secondogenito di Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, e da Costanza de Cardinale.
Il casato della madre [...] creato cardinale diacono del titolo di S. Maria in Porticu da Urbano IV, il quale gli affidò poi delicate missioni , su proposta di Latino Malabranca all’elezione dell’eremita Pietro del Morrone, che assunse il nome di Celestino V (Herde, 2000 ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] del tutto particolare fu riservata invece alla Congregazione di Pietro del Morrone, il futuro Celestino V, già confermata nel 1263 da Urbano IV ma posta in pericolo dalle decisioni lionesi. Pietro infatti si recò personalmente a Lione a concilio ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] pressione di Carlo II, venne scelto l'eremita Pietro del Morrone, papa Celestino V, Benedetto gli diede senza II si erano intesi circa un cambio fra la Sicilia e la Sardegna, da conquistare questa con le forze congiunte dei due re. Fu però la ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] la damnatio memoriae del suo successore, Bonifacio VIII Caetani (1294-1303), ma da un papa francese, Clemente V, nel 1313, fu proclamato come s. Pietro del Morrone, obliterandone di conseguenza il ruolo al vertice della Chiesa. In ogni caso, se ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] , passando per Sulmona, dove fece visita all'eremita Pietro del Morrone, giunse infine a Napoli. Poco tempo dopo i papa riconosce Giacomo in tutti i diritti e i regni posseduti daPietro III d'Aragona prima della sua scomunica; Giacomo II cede la ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] non entrò per nulla nel conflitto tra gli Orsini e i Colonna; votò per Pietro del Morrone, ma subito dopo, come Benedetto Caetani, gli consigliò l'abdicazione. Oscura la posizione da lui tenuta nel conclave del 23-24 dic. 1294, dal quale uscì eletto ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] 1306, primo inquisitore nel processo di canonizzazione di Pietro del Morrone (papa Celestino V). G. assolse a questo avvenuta negli ultimi mesi del 1307, dopo il 6 settembre, cioè da quando il suo nome non ricorre più nelle lettere di Carlo II, ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] intento alla scrittura della sua opera e Pietro del Morrone (Celestino V); il piccolo spazio che , Torino 1991, pp. 237-319; A. Tomei, La pittura e le arti suntuarie da Alessandro IV a Bonifacio VIII (1254-1303), ivi, pp. 321-403; C. Bertelli, ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
paragone
paragóne s. m. [der. di paragonare]. – 1. Antico nome di una varietà di diaspro nero (oggi detta più spesso pietra di p., e scientificamente lidite) adoperata per saggiare l’oro, per determinarne cioè il titolo: cavasi del medesimo...