Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] dalla febbre, si pone un rospo alle supina sotto una grossa pietra, dicendo: "Allora la febbre a N.... possa tornare, quando questo di Pistoia e di Pisa capolavori pervasi da un soffio di vita veemente e fremente.
Da queste premesse non poteva non ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] % e passa in galleria (120 m.) sotto la Fortezza. È da ricordare che tanto la platea di tufo sulla quale è costruita la città varî altri luoghi dell'Umbria, in Pietro di Puccio, di cui sono affreschi nel Camposanto di Pisa, in Andrea di Giovanni, che ...
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ROSA, Salvatore
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
Pittore, poeta e musicista, nato all'Arenella, presso Napoli, il 21 giugno 1615 da una famiglia e in un ambiente di pittori, morto a Roma [...] in S. Felice in Piazza un S. Pietro sulle acque, in casa Capponi due grandi paesaggi a Modena, un S. Torpè a Pisa, una Battaglia al Louvre. Quivi si trova diceria che le Satire egli avesse "rubate o compre da un amico che in cielo ora riposa" (V, ...
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GIOVANNI da Milano (Giovanni di Iacopo di Guido da Caversaccio, presso Como; perciò fu detto anche G. da Como)
Pietro Toesca
Pittore. Nel 1350 era a Firenze; nel 1363 è segnato nell'Arte dei medici e [...] incessanti. Tra gli altri dipinti più certi di G. sono da ricordare a Firenze le parti di un polittico (Uffizî), una di G. siano assai omogenee, un'Annunciazione nella Galleria di Pisa, una tavoletta in più scomparti nel Museo di Palazzo Venezia ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] C. in Germania. Il più eminente era il notaio di Manfredi, Pietro de Prece, un dettatore della scuola di Pier delle Vigne, che ad accerchiare, a Poggibonsi, un contigente ghibellino accorso daPisa in cui si trovavano anche soldati tedeschi, Carlo d ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] -O recava una campana fusa nel 1254 da Bartolomeo e Lotario daPisa, ivi posta "pro negotiis et consiliis 73.16), sia all'idroterapia, come il De balneis Puteolanis, presentato daPietroda Eboli intorno al 1211-1220 a F., conservato in una copia del ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] V. Branca, L'Amorosa Visione, in Annali della Scuola Norm. Sup. di Pisa, XI (1942), pp. 20-47; sui rapporti con i Trionfi, V 2, XLVIII (1915), pp. 322-27; G. Billanovich, Pietro Piccolo da Monteforte tra il Petrarca e il B., in Medioevo e Rinascimento ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] e in Firenze lo raggiungeva l'invito del collegio cardinalizio a recarsi a Pisa, sede del concilio, dove giunse ai primi di aprile, forse il indicati anche da altri trattati, come il De ingenuis moribus dell'amico e compagno di studio Pietro Paolo ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] sulla Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di P.E. Arias, Pisa 1982, II, pp. 691-706.
I Beni Culturali a Mileto di B. Siragusa (Fonti per la storia d'Italia, 22), Roma 1897.
Pietroda Eboli, Liber ad Honorem Augusti, a cura di G.B. Siragusa ( ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] un Benedetto Caetani intruso fu annientata da C. V con la canonizzazione di Pietroda Morrone (e non Celestino V) 1-31; E. Cristiani, Il trattato del 27 febbr. 1314tra Roberto d'Angiò,Pisa e la lega guelfa toscana,ibid., pp. 259-80; G. Fornasari, Il ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...