L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] metodologica analoga, come le Magnae Derivationes di Uguccione daPisa (redatte alla fine del XII secolo), il Catholicon Giacomo Castelvetro (Giunta al primo libro delle Prose di M. Pietro Bembo dove si ragiona della vulgar lingua, Basilea 1572), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guido Castelnuovo
Pietro Nastasi
Guido Castelnuovo è stato, insieme a Corrado Segre (1863-1924), e ai suoi allievi Federigo Enriques e Francesco Severi (1879-1961), il fondatore della scuola italiana [...] con il trasferimento della sede dei matematici, da quella storica di San Pietro in Vincoli alla nuova sede della città altro giovanissimo matematico, Enriques, che nel 1892 arriva a Roma (daPisa) per il suo anno di perfezionamento e di cui nel 1896 ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] trasparenti rimanda invece a suggestioni derivate daPietroda Cortona, che aveva da poco completato gli affreschi nella l’Andata al Calvario per la chiesa della Madonna dei Galletti a Pisa, documentabile al 1642 (Pagliarulo, 1991, pp. 35- 37). Nel ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] riguardo, come per il gruppo di c. fuso da Bartolomeo e Loteringio daPisa per la basilica assisiate nel 1239 (Angeli, del sec. 12°, dalle porte bronzee di Uberto e Pietroda Piacenza nei lavori promossi dal cardinale Cencio Savelli per il complesso ...
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VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] marmorari romani, nel 1232 Nicola Vassalletto era attivo nella bottega di Pietro de Maria, per i lavori di posa in opera del del cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, Guido daPisa, morto nel 1149 e sepolto nella basilica titolare, per la ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] i cardinali a trovare un accordo sul nome dell’eremita Pietroda Morrone che prese il nome di Celestino V. Napoleone, di stabilire un potere forte nell’Italia centrale, facendo perno su Pisa, in grado di contenere la forza del Ducato milanese e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi ecclesiali (antependia, cattedre, cibori, pulpiti, ceri)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spazio delle [...] e quello, donato dall’imperatore Enrico II, in oro, pietre preziose e perle un tempo nella chiesa principale di Basilea ( quello di Guglielmo, ora nella cattedrale di Cagliari ma proveniente daPisa, o intarsiati, quale quello di San Miniato a Monte ...
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VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] ) a un edificio annesso alla canonica regolare di S. Pietro in Vincoli, situata molto vicino all’Arno. Qui Visconti fece atto di obbedienza. Il 12 aprile 1274 l’arcivescovo partì daPisa per partecipare al concilio di Lione e rientrò in città il 28 ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] per lo stessa Sierakowski (altre lettere di raccomandazione recava daPisa per il conte di Capodistria, ministro. di Alessandro I di artisti italiani già durante il regno di Ivan III. "Pietro il Grande - concludeva - non già trasse dal sepolcro della ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] -58), che lo portò a Parma, Bologna, Roma, Firenze e Pisa, e che rimase decisivo per la formazione della sua personalità. Fu infatti barocca, pressocché inesistente: a parte esemplari isolati di Pietroda Cortona e di scuola di Rubens, il sec. ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...