Caifas
Pietro Mazzamuto
Vocabolo aramaico (significa " oppressore "; in greco Καῒάφας), con cui si denominò il sadduceo che fu sommo sacerdote in Gerusalemme dal 18 a.C. al 36 d.C. e che i Vangeli (Matt. [...] ), e soprattutto il De Miraculis, di Pietro Maurizio, un abate cluniacense del sec. daPisa); " et quia eorum [C. e Anna] hypocrisis preponderavit omnibus aliis hypocrisibus, ideo fingit eos crucifixos ab omnibus illis hypocritis suppeditari " (Pietro ...
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ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] nell'Accademia degli Umoristi da G. Simeoni; nella Sapienza di Roma da A. Mascardi; a Pisada P. Gaudenzio. Il cardinale Barberini fece erigere in suo onore un monumento funebre in S. Lorenzo fuori le Mura, opera di Pietroda Cortona. Il busto in ...
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Verucchio (Verrucchio)
Eugenio Chiarini
Il borgo di V. (castrum Veruculi), posto, coi ruderi della sua grande rocca a strapiombo, al limite meridionale della pianura romagnola (prov. di Forlì), in apertissima [...] contemporaneo di D., il Bambaglioli che scrive pochi anni dopo la morte del poeta, l'Ottimo, il Lana, Pietro, Guido daPisa; più tardi il forlivese Flavio Biondo (" Veruculum prima Malatestarum patria "). E inclinano oggi a confermarla, pur al riparo ...
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ANTIPAPA
A. Simon
Antagonista del vero e legittimo pontefice che, eletto al soglio pontificio in modo non canonico, ne usurpa il nome e l'autorità, creando spesso un vero e proprio scisma tra i fedeli. [...] a questa serie di immagini, nell'Inferno del Camposanto di Pisa, l'ipotetica identificazione, proposta da Polzer (1964), di una figura di eretico (un chierico nudo e dilaniato dai demoni) con Pietroda Corvara, capo dei Fraticelli, a. con il nome di ...
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Maiorca (Maiolica)
Filippo Brancucci
Isola del Mediterraneo occidentale ricordata da Pier da Medicina (dannato nella nona bolgia dell'ottavo cerchio dell'Inferno) per indicare, mediante due isole opposte, [...] Mediterraneo, M. fu l'obiettivo di una crociata promossa daPisa, coadiuvata da papa Pasquale II. L'impresa fu tentata nel 1113, Aragona, il quale dapprima non l'aveva voluto riconoscere. Pietro il Cerimonioso, salito al trono di Aragona, confiscò i ...
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Galeno Claudio (Galieno)
Enzo Volpini
Nato a Pergamo nel 129-130 d.C. e morto nel 200 circa, G. è considerato, dopo Ippocrate, il medico più illustre dell'antichità.
Accurato anatomista e fisiologo di [...] e Arnaldo di Villanova. Tradussero direttamente dal greco in latino, nel XII secolo Burgundio daPisa, nel XIII Guglielmo di Moerbeke e nel XIV secolo infine Niccolò da Reggio e Pietro d'Abano (L. Thorndike, Translations of works of G. from the Greek ...
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Cluny (Clugnì)
Adolfo Cecilia
Cittadina francese della Borgogna, sorta all'inizio del sec. X attorno all'abbazia (costruita nel 910) appartenente all'ordine cluniacense, che diede vita alla prima grande [...] antichi (Graziolo, Chiose Selmi, Lana, Ottimo, Guido daPisa, pseudo Boccaccio, Benvenuto, Buti, Anonimo, Landino, Vellutello e l'epistolario tra il santo stesso e l'abate di C., Pietro Maurizio.
V. Russo propone di nuovo, in un suo lavoro, la ...
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Famiglia pisana; originaria del contado e trasferitasi in città ai primi del sec. 13º, raggiunse ben presto grande importanza economica e politica per fortunate imprese di commercio. Sempre fautori di [...] le più alte cariche dello stato, giungendo fino a insignorirsi di Pisa per ben due volte, dal 1347 al 1354 con Andrea (m quando vennero scacciati daPisa per la congiura di Iacopo d'Appiano appoggiato da Gian Galeazzo Visconti. Pietro e i figli ...
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Trovatore provenzale (sec. 12º-13º), nativo di Beralú (ant. Besaudun), villaggio oggi in Catalogna. Visse in molte corti di Spagna e di Provenza, ma il suo mecenate più celebre fu Ugo di Mataplana, vassallo [...] di Pietro d'Aragona e anch'egli poeta. Di lui ci restano, oltre a qualche lirica, novelle in versi, fra le poche in lingua provenzale, compendiato alla fine del sec. 13º da Jaufré de Foicsà e rifatto in versi provenzali da Terramagnino daPisa. ...
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Scultore (n. forse a Sezze - m. Roma dopo il 1470). Documentato a Roma dal 1451, lavorò anche a Napoli all'arco di Alfonso I in Castelnuovo (1453-58). Partecipò a varie iniziative di Pio II per S. Pietro: [...] statue di S. Pietro e S. Paolo (ora nell'Aula del Sinodo in Vaticano), un colossale S. Paolo (posto poi su ponte S. Angelo), tabernacolo di S. Andrea (con Isaia daPisa, ora nelle Grotte Vaticane), ecc. Lavorò alla tomba di Pio II (ora in S. Andrea ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...