TEODORO di Antiochia
Laura Minervini
TEODORO di Antiochia (al-ḥakīm Thādhūrī, Teodoro il sapiente). – Secondo il Mukhtaṣar ta’rīkh al-duwal (Breve storia delle dinastie) dell’autorevole teologo e storico [...] forma epistolare, che si aggiungeva a quelli indirizzatigli da Adamo da Cremona e daPietro Ispano. Sono probabilmente riconducibili a Teodoro gli scambi di problemi matematici con Leonardo Fibonacci daPisa e di problemi geometrici con Yehudah ben ...
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NICCOLO V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
NICCOLÒ V, antipapa. – Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, castrum nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo (Corbarium, [...] tedesco, creato vescovo di Albano; Bonifacio dei Donoratico daPisa, domenicano, vescovo di Tuscolo; Niccolò da Fabriano, cardinale con il titolo di S. Eusebio, in seguito vescovo di Albano; i romani Pietro di Enrico, cardinale con il titolo di S ...
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SASSETTI, Filippo
Francesco Surdich
– Nacque a Firenze il 26 settembre 1540 da Giambattista e da Maddalena de’ Gondi.
La sua famiglia vantava nobili origini e si diceva discendente da quella gens Saxetia [...] di Pietro Vettori e, vincendo la resistenza dei familiari, nel 1568 si iscrisse all’Università di Pisa dove, le relazioni che hanno datone altri che là furono» (pp. 532 s.) e da lì passare prima a Manila e poi «a vedere quell’altre Indie» e dopo due ...
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JACOPO di Michele (o Gera)
A. Caleca
Pittore pisano, documentato dal 1361 al 1395, J. era sicuramente morto nel 1402.Numerosi documenti (Tanfani Centofanti, 1899; Fanucci Lovitch, 1991) presentano J. [...] genere. Nel 1368 risulta membro del Collegio peritale che stima i dipinti di Francesco di Neri da Volterra in S. Pietro in Vinculis (od. S. Pierino) a Pisa (Virgili, 1970). Nel febbraio 1387 J. si impegnava a dipingere per Coco d'Amato, setaiolo ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] delle sue formulazioni.
In una lettera indirizzata a Pietroda Moglio sul finire del 1362, Petrarca lasciò una al cielo di san Giovanni evangelista: il francescano Bartolomeo daPisa scriveva con convinzione che Maria era stata assunta anima e ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] cattedra trevigiana fu data a Pileo da Prata - un ecclesiastico come Pietroda Baone, cittadino e canonico trevigiano e dinamiche sociali, in Le Italie del tardo medioevo, a cura di Sergio Gensini, Pisa 1990, pp. 30-31 (pp. 2 7-49).
115. P. Paschini ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] e Inghilterra. Intorno al 1143 compilò le tavole per la città di Pisa, ispirandosi, come dice egli stesso, allo zīǧ di al-Ṣūfī. (o Albohalì), un testo tradotto in latino da Egidio de Tebaldi e Pietroda Reggio nel 1256 ed edito a Venezia per Ratdolt ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] della medicina.
Come indica il titolo dell'opera di Pietro d'Abano, lo scopo di tali quaestiones, nella medicina : Iannella, Cecilia, Malattia e salute nella predicazione di Giordano daPisa, "Rivista di storia e letteratura religiosa", 31, 1995, pp ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] discorresse sopra il fiume d'Arno per metterlo in canale daPisa a Fiorenza. Fece disegni di mulini, gualchiere ed ordigni che . La testimonianza di un agente di Isabella d'Este, Pietroda Novellara, lo dipinge, in una lettera del 3 aprile 1501 ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] di Alfredo Stussi, Pisa 1965, p. 78).
39. S. Romanin, Storia documentata di Venezia, III, p. 61; Andrea Da Mosto, I dogi Senilium rerum Libri, IV, 3 (lettera a Pietroda Bologna) -, che cito da Francesco Petrarca, Prose, a cura di Guido Martellotti ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...