GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] con riferimento all'affitto pagato al capitolo di S. Pietroda un "Antonios Florentinus murator" (Müntz, 1884, p. 1511 entrambi i Giamberti risultano impegnati nella cittadella di Pisa, dopo il viaggio di ispezione di Niccolò Machiavelli. Alla ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] ossia, in sostanza, il «pasce oves meas» detto da Gesù a Pietro, e la stessa idea del buon pastore che s'affanna debbono, come cristiani, al pontefice. Tale, ad esempio, Uguccione daPisa, che nella Summa super Decreto, scritta fra il 1188 e il ...
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I prefetti e la città nei primi decenni postunitari
Nico Randeraad*
Introduzione
Il 26 marzo 1888 il consiglio comunale di Venezia decise all’unanimità di intitolare una calle sul retro della chiesa [...] poi a ricercare aderenti in qualsiasi parte del paese; daPisa, il suo amico senatore Giuseppe Arconati contribuì subito con di Venezia, pp. n.n.
56. Ibid., p. 337.
57. Pietro Manfrin, L’avvenire di Venezia. Studio, Treviso 1877, p. 194. Manfrin fu ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] loro antico splendore - come Ravenna, Napoli, Palermo, e ancora Pisa, Genova e Venezia che furono a capo di veri imperi marittimi ma giudica positivamente anche Bernini, e soprattutto Pietroda Cortona e Borromini, quindi senza farsi condizionare ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] nientemeno di Filippo II, al quale osa predire la sconfitta del duca d'Alba in Piemonte. Con la quarta comunica a Giacomo daPisa, un oscuro capitano, di avere consigliato al re che voleva la pace con i Francesi di contentarsi di una tregua, quella ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] nel Libro I della Physica, un professore dell'Università di Pisa così glossava: "Questi sono gli argomenti di Alberto di Sassonia su materiale tardo-medievale (i soliti Heytesbury, Pietroda Mantova, Paolo Veneto), Nifo utilizzerà solamente quello ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] Como a Novara (Anonimo Ravennate, Cosmographia, IV, 30; Guido daPisa, Geographica, 15). Dal punto di vista topografico il complesso insediativo Tre solidi basamenti per pali e una scala in pietra indicano che su quest'area, in parte scoperta, doveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] collocazione di Piria nella comunità internazionale. Partiti daPisa, all’andata Piria e Bertagnini incontrarono papi. Al progetto parteciparono altri scienziati, come il fisico Pietro Blaserna e il fisiologo Jakob Moleschott. In tempi diversi ...
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Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] da un cenno nel testamento di Marco Ziani (31), è reso evidente da due quietanze, datate entrambe 1265: la prima rilasciata daPietroda pisano e toscano. Origine, sviluppo ed unione, Pisa 1968; David Gutiérrez, Die Augustiner im Mittelalter 1256 ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] Bello, nel culto di Celestino V, l’eremita Pietroda Morrone, posto a contraltare di Bonifacio VIII, a
43 Per un’ampia, analitica informazione, cfr. A. Landi, Il papa deposto (Pisa 1409). L’idea conciliare nel grande scisma, Torino 1985.
44 Cfr. L.B ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...