SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] trovato un punto d'arrivo nella grande Summa di Uguccione daPisa, professore a Bologna prima di divenire vescovo di Ferrara, fu accompagnata da un commento composto in parte dallo stesso Rolandino, in parte daPietroda Anzola e daPietro Boattieri, ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] il G. conobbe anche Giovanni Aurispa e Giovanni Tortelli.
La prima tappa in Italia fu la Sicilia. Da Palermo, via mare, arrivò a Pisa insieme con Pietro Ranzano, il quale tra l'altro sottolineava come a quel tempo il G. fosse del tutto ignaro della ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] 2008 aveva fatto scalpore ricevendo il battesimo in San Pietroda Benedetto XVI, si scaglia contro la “papalatria” per Young Turin’).
Antonio ha 23 anni, studia informatica umanistica a Pisa e lavora part-time come commesso in un negozio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le alterne sorti del 'risorgimento' italiano
Vittorio Marchis
Le alterne sorti del ‘risorgimento’ industriale italiano
L’Italia alle soglie del 19° sec. è un ‘paese povero’, ma soprattutto è ancora [...] come dimostrano i Congressi degli scienziati italiani che a partire daPisa nel 1839 toccheranno Torino (1840), Firenze (1841), Padova potessero unire popoli e culture diverse.
Il bergamasco Pietro Paleocapa (1788-1869), dopo aver studiato a Padova ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] Pontano, Urania, in Carmina, a cura di B. Soldati, Firenze 1902; Pietroda Eboli, De rebus Siculis carmen, in R.I.S.2, XXXI, 1 I racconti di Clio. Tecnica narrativa della storiografia, Pisa 1989; Id., Introduzione, in Giovanni Villani, Nuova Cronica ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] consentiva loro di imitare molto fedelmente l'oro, l'argento, le pietre preziose e la porpora; la dottrina della mímēsis, secondo cui anche nel Liber secretorum alchimie (1257) di Costantino daPisa e In libros meteorologicorum di Tommaso d'Aquino, ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] vi aveva nel frattempo cinto la corona imperiale, nonché Pietroda Corbara, un francescano designato papa dall'imperatore con il lungo in Italia, l'imperatore risalì verso Nord abbandonando a Pisa l'antipapa, il quale, come la maggior parte dei ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] compilate su certi artisti (fra cui il Caravaggio, Pietroda Cortona e Nicolas Poussin); altre perché sono le Cascio Pratilli, L'Università e il principe. Gli Studi di Siena e di Pisa tra Rinascimento e Controriforma, Firenze 1975, pp. 75 s., 151, 186 ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] ] 432 ss.), valorizzante l'interpretazione allegorica che Guido daPisa ha data dell'ultima parte della Tebaide, scorgendo entro Pietro sostenere che S. rappresenta la filosofia morale, affiancando e integrando la filosofia razionale rappresentata da ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] così l'arco di Castelnuovo. Il 31 gennaio e il 28 febbr. 1458 il L. è citato insieme con Pietroda Milano, Paolo Romano, Isaia daPisa, Antonio daPisa e Domenico Gaggini (Kruft, 1995, p. 393, docc. II-III; per l'identità di Antonio si veda Caglioti ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...