FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] distrutta chiesa di S. Maria della Rosa: con la collaborazione di S. Figatelli il F. lavorò nella cappella dedicata al beato PietrodaPisa e in quella dove si trovava la celebre Pietà di G. Mazzoni; assieme a G. Parolini, come pittore di figura ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] Presso conventi e monasteri, tre avevano preso gli ordini.
Il figlio Cleto Maria, sacerdote della Congregazione del beato PietrodaPisa (Merkel, 1982, p. 203, doc. 18), fu nominato dalla madre commissario esecutore delle volontà paterne il 29 luglio ...
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TANARI, Alessandro
Maria Teresa Fattori
– Nacque a Bologna il 14 ottobre 1680, secondogenito di quattro figli del marchese Franciotto e della contessa Vittoria Malvezzi. Suo zio paterno era il cardinale [...] fu deputato protettore dell’Ordine di S. Girolamo della Congregazione del beato PietrodaPisa; il 12 novembre 1751 protettore dell’Ordine dei minimi di S. Francesco da Paola (Fantuzzi, 1790). Nel 1741 fece parte della congregazione speciale per la ...
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honorificabilitudinitate
Esempio (VE Il VII 6) di parola che, essendo di più di undici sillabe, eccede la misura di qualunque verso volgare (duodena perficitur sillaba in vulgari, et in gramatica tredena [...] .
L'esempio è già in PietrodaPisa, grammatico di Carlo Magno; è dato da Uguccione, che forse è la 376) e, appunto come prova di penna, in un codice pavese trecentesco (pubblicato da G. Contini, in Studi in onore di C. Pellegrini, Torino 1963, 66 ...
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Capocchio
Pietro Mazzamuto
. Alchimista, personaggio dell'Inferno (XXIX 124-139, XXX 1-30). La maggior parte dei commentatori antichi (Anonimo, Guido daPisa, Pietro, ecc.) lo fa nascere a Firenze (però [...] a tre ribaldi, perché giustiziassero C. e il figlio di ser Guido da Pometta (ma secondo il Lisini, citato dal Rossi in D. e Siena vanitosi dei Senesi, e dica con divertita ironia che da quella gente vana bisognava escludere Stricca e Nicolò dei ...
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PIETRO di Salvatore daPisa
Piero Scapecchi
PIETRO di Salvatore daPisa. – Nacque a Pisa verso il 1444. Assunse in religione il nome di Pietro, lasciando quello di Ursicino che aveva nel secolo. Il [...] nazionale, Magl. X.143. Il nome della madre è ignoto.
Non si deve confondere (come in Verde - Corsi, 1990, p. 161) con frate Pietro di Francesco daPisa, già studente a Padova e poi nel collegio dei teologi in Firenze.
Due documenti si riferiscono a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione della musica elettroacustica a partire dal 1970 è strettamente collegata [...] hanno realizzato molte opere compositori italiani e stranieri, e il Reparto Musicologico del CNUCE/CNR di Pisa, fondato daPietro Grossi, le cui ricerche sono orientate principalmente sulla composizione algoritmica. Attualmente, uno dei centri più ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Pelster
Nacque a Novara o nei dintorni, ai principî del sec. XII. La simbolica leggenda medievale fece nascere dalla stessa madre gli autori dei tre più famosi testi teologici, [...] De fide orthodoxa di Giovanni Damasceno, compiuta da Burgundio daPisa per incarico di Eugenio III. Quasi certamente divina. Il lib. IV si occupa dei sacramenti e dei novissimi.
Pietro, pur senza avere la profondità speculativa di un Anselmo o di un ...
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PIETROda Verona, santo
Marina Benedetti
PIETROda Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] invece, trovare alcuna traccia del concreto lavoro di inquisitore per cui si presume sia stato ucciso Pietro.
Nel 1337 lo scultore Giovanni di Balduccio daPisa iniziò a lavorare all’arca che avrebbe concluso due anni dopo. In occasione del Capitolo ...
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PIETRO di Pisa (Petrus diaconus o grammaticus)
Gerardo BRUNI
Maestro di grammatica di Carlomagno, del quale ci hanno lasciato sicura testimonianza il più antico biografo dell'imperatore, e suo cancelliere, [...] Il carme Nos dicamus si trova in Mon. Germ. hist., Script. rerum Longobard., 1878, p. 17-18; una edizione completa di questi versi fu curata da E. Dümmler unitamente a quelli di Paolo Diacono, in Mon. Germ. hist. lat. aevi Carol., I, 1881, p. 35-77. ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...