Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] contribuito anche canonisti del livello di Uguccio daPisa. Secondo un’antichissima tradizione, i vescovi dovevano recarsi a Roma per effettuare una visita sulla tomba (ad limina) degli apostoli Pietro e Paolo. Il secolare accostamento delle parole ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] al re di Castiglia Alfonso X il Savio, rimaste sconosciute a Pietro d'Abano, e ne elaborò un adattamento al meridiano di Padova 1560, sue expositiones alle Magnae derivationes di Uguccione daPisa conservate in un manoscritto copiato a Venezia nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] ritrovarono Matteucci, Mossotti, Piria, tutti provenienti daPisa, e Melloni. Questo incontro ebbe delle ripercussioni italiani, in Ingegneria e politica nell’Italia dell’Ottocento: Pietro Paleocapa, Atti del Convegno di studi, Venezia (6-8 ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] il premio assoluto di grafica G. Viviani di Pisa e prese parte alla IX Quadriennale romana in veste Noehles su La chiesa dei Ss. Luca e Martina nell’opera di Pietroda Cortona (Roma 1970), l’intervento nel volume dedicato al restauro del Tempietto ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] vescovo e con il papa, era in guerra, per motivi di confine, con Pisa (che aveva cercato e ottenuto l'appoggio di Federico II), alleata di Siena antimperiale. Favorì l'arrivo del predicatore Pietroda Verona, che trovò un terreno fertile nei ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] provinciale. Quando però il nuovo eletto, Pietroda Figline, giunse a Firenze per insediarsi in . medicea, in Annali delle università toscane, n. s., XIV (1930), ed estratto, Pisa 1930, pp. 77-116; J. Schnitzer, Savonarola, Milano 1931, I, pp. 340 ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] , 1992, p. 130), che attesta l’istituzione di una società tra Giovanni de’ Rossi, Girolamo da Carrara e Pietro Aprile, per lavori da compiersi a Pisa, Genova, Pontremoli e Bologna. Mentre non resta traccia dei due «putti grandi» sbozzati per il ...
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barattiere
Pietro Mazzamuto
Colui che, avendo un ufficio, si fa corrompere per denaro o altra ricompensa; genericamente, vale anche " truffatore ", " malvivente ".
S'incontra tre volte nella Commedia: [...] est adeo viscosum, quod quicumque huic peccato se dederit, raro vel nunquam ab ipso poterit resilire ", Guido daPisa).
Quanto poi alla particolare significazione politica attribuita ai b. ‛ cortigiani ', occorre aggiungere che D., quando compose l ...
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veltro
Antonietta Bufano
Charles T. Davis
Cane da caccia, di cui è peculiare la velocità (ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella: sì come... nel bracco bene odorare, e sì come nel [...] chiede a Virgilio di portarlo là dove potrà vedere la porta di san Pietro (v. 134), vale a dire la porta del Purgatorio.
Per o, ancora, un uomo di grande prudenza e virtù. Guido daPisa, invece, assimilando il v. a Scipione e paragonando la sua ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] volta, a Firenze in palazzo Pitti, ma anche ad Artimino o a Pisa, quando era costretto a spostarvisi. Accademia di corte, il Cimento fu usato Cornelio Malvasia, Ciro Ferri, Pietro Berrettini detto Pietroda Cortona, Baldassarre Franceschini detto il ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...