PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] dominio di Pisa nell’isola e l’inizio della conquista di quell’ipotetico «regnum Sardiniae et Corsicae» creato da papa Bonifacio suppliche per un pellegrinaggio nei luoghi santi vennero inoltrate daPietro al pontefice nel marzo del 1347. In esse il ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] 123, 156).
I due contendenti cercarono da subito l’appoggio delle potenti Repubbliche marinare, che da decenni condizionavano la vita politica ed economica del giudicato, e che si schierarono apertamente: Pisa con Pietro e Genova con Ugo Ponç. Con la ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] 76) si deve la ricostruzione dei rapporti che intercorsero tra Pietro Piccolo da un lato e Petrarca e Boccaccio dall’altro.
Fonti e Milano-Napoli 1924, p. 37; M.M. Wronowski, Luca da Penne e l’opera sua, Pisa 1925, pp. 12, 79; G.M. Monti, Il collegio ...
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Pietro della Vigna (o Pier delle Vigne)
Pietro della Vigna
(o Pier delle Vigne) Politico (Capua 1190 ca.- presso Pisa 1249). Studiò a Bologna; presentato (1225) a Federico II da Bernardo arcivescovo [...] che non morisse subito, ma che si desse la morte ferendosi la testa, presso Pisa. Tra i cronisti che lo difesero dall’accusa di tradimento va ricordato fra Salimbene da Parma; alla sua innocenza crede pienamente anche Dante, che ne esalta la figura ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] e in Teofilo, come nel Liber de coloribus faciendis di Pietro di Saint-Omer, forse della fine del 12° sec., si magisterio de fare finestre de vetro del maestro vetraio Antonio daPisa. La Tabula de vocabulis synonymis et equivocis colorum (1382 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Reame, Mino da Fiesole (ipoteticamente identificati), Paolo Romano, Giovanni Dalmata, Isaia daPisa. A. Pollaiolo Divina Sapienza, e P. da Cortona la volta del salone), le fontane del Tritone e delle Api. Pietroda Cortona edifica l’originale chiesa ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] da diverse isole minori, le più notevoli delle quali fronteggiano le coste nord-orientali (Arcipelago della Maddalena, Tavolara), nord-occidentali (Asinara) e sud-occidentali (Sant’Antioco, San Pietro dominio indiretto di Pisa all’egemonia della ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] Pisa (vetreria), Pontedera (motoveicoli), Rosignano (industria chimica), Piombino (siderurgia). Alcune di queste industrie sono da indirizzo liberistico migliorò le condizioni del paese. Sotto Pietro Leopoldo (1765-90) furono curate le bonifiche e ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] a Roma da Giuliano de' Medici. Ma a Roma L. si vide escluso dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro e la strategici, un progetto per la deviazione dell'Arno a monte di Pisa, che ebbe il caloroso appoggio di N. Machiavelli, ma che, ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] artisti quali Brunelleschi e Masaccio, stimato da umanisti, come N. Niccoli e P S. Angelo a Nilo di Napoli (lavorato a Pisa tra il 1426 e il 1428), con il rilievo Cristo che consegna le chiavi a s. Pietro (Londra, Victoria and Albert Mus.), forse ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...