POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] mediazione dei fiorentini, Poggetto rientrò ad Avignone via Pisa. Qui fu testimone degli ultimi momenti di Giovanni Guglielmo da Castiglione della Pescaia, nel 1338 contro l’apostata fiorentino Iacopo Donati, nel 1339 contro il servita Pietroda Todi ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] Benedizione in S. Pietro, voluta anch’essa da Pio II.
Il documento non permette tuttavia di precisare la qualità del contributo di M., che fece parte di un’équipe composta da Paolo Romano, Isaia daPisa (Isaia Ganti) e Pagno da Settignano. Con ogni ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] Croce), insegnando allo Studio pisano (dal 1497 trasferito daPisa a Firenze). Durante il soggiorno fiorentino insegnò anche 233; P. Cossali, Elogio di Fra L. P., in Scritti inediti di Pietro Cossali, a cura di B. Boncompagni, Roma 1857, pp. 63-110; ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] BENAVIDES, Marco e un eremita, Girolamo degli Anselmini daPisa. Nel corso del dialogo sono affrontati molti temi 3, II, Vicenza 1980, pp. 132 s.; R.H. Terpening, Pietro Bembo and the cardinalate: unpublished letters to M. MANTOVA BENAVIDES, Marco, ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] dopo il 1504, si coniugò nel 1507 con Ludovica di Pietroda Montagnana, che gli morì nel 1511; la terza moglie fu e il ms. Neap. VIII D 81, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. 3, VII (1977), 1, pp. ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] Marco dettasse a un compagno di prigionia, Rustichello daPisa, i ricordi della sua impresa (sembra certo trattarsi figlie, dispose di molti lasciti pii, liberò lo schiavo tartaro Pietro, lasciò eredi le figlie e dispose di essere sepolto nel ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] professore celebre di umanità nello Studio di Pisa, il molto erudito Andrea Cavalcanti, il dottor 2012, pp. 98 s.) a svelare il successo dell’operazione: «Pietroda Cortona era incantato [...] nessuno sapeva staccarsi dal guardo di quello, e pure ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] di Gian Galeazzo, respinto da questo o quel governo per timore del Visconti. Raggiunta Pisa, arrivò finalmente a Firenze famosissimo Marsilio Santasofia e il libro de li dicti di Pietroda Pernumia, il medico che curò Francesco il Vecchio durante la ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] fino al '59, dovevano) rinnovare i tempi e la politica di Pietro Leopoldo, meritandosi, quindi, il favore dei sudditi col proseguire nel solco nella università pisana" (Guasti, p. 342). E daPisa il C. non si mosse più, benché proseguisse carteggio ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] , e delle loro tre lingue; opera a Palermo, che Pietroda Eboli canta "urbs felix, populo dotata trilingui". Ha, inoltre stato Boezio e quanto lo erano i contemporanei, Burgundio daPisa, il traduttore dell'Almagesto, quello degli Analitici posteriori ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...