CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] committenza: Pietro Cavallini e gli Stefaneschi di Trastevere, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe Roma di Dante, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] e di Armenia, le città marittime di Venezia, Genova e Pisa e i loro emuli dell'interno, l'Italia meridionale, che rappresenta sul recto il profilo del busto di s. Pietro che riceve le chiavi da Cristo, con la leggenda "Tu pro me navem liquisti clavem ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] , ove dipinse il Presepio (Pisa, Museo comunale). Nel 1605 dipinse L'incoronazione di Cosimo I (Pisa, chiesa dei cavalieri), il : sovrintese al rifacimento di palazzo Firenze (realizzato daPietro Veri) e alla sua decorazione, eseguita dai paesaggisti ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] con una figura dipinta da Benozzo Gozzoli negli affreschi del Camposanto di Pisa si rivela più iconografica che altro alle statue del loggiato degli Uffizi. A Roma, il carrarese Pietro Tenerani, suo allievo per breve tempo a Carrara, fini con l ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] sibillino, la Didachè, la Rivelazione di Pietro, l'Ascensione di Isaia, l' quella di un uccello demoniaco che esce da un pozzo, mentre affonda la sua L'affresco del Giudizio universale nel Camposanto di Pisa - di poco anteriore al 1338 - mostra lo ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] erano realizzati con olio, catrame, sabbia, vinavil, pietra pomice e altri materiali su tela) cominciavano a Silone per la XXIV Festa del teatro a San Miniato (Pisa), messo in scena da Valerio Zurlini per il teatro Stabile dell’Aquila, nel 1969. ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] che, dopo la pace del 18, 4, fu restituito a Pisa. Sempre a Pisa il Sodoma eseguì tra il 1542 e il 1543 una grande pala di quest'anno è una affettuosissima lettera indirizzata al Sodoma daPietro Aretino, che allude alla loro lunga amicizia nata a ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] Giacomo e Pietro, di pertinenza dei cappuccini (Vernarecci, p. 95), a fine Ottocento acquistata da Anselmo Anselmi. Milano 1831, p. 255; G. Rosini, Storia della pittura italiana, VI, Pisa 1846, p. 172; A. Vernarecci, Di tre artisti fossombronesi: G.F. ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] del Carmine di Pietro Lorenzetti (Siena, Parma 1990, p. 89), nonostante i dubbi nutriti da Wilkins (1985) sul rapporto di questo santo con Croce: 1295-1345, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 2 ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] in locali diversi, rispettivamente in contrade San Pietro Cigoli e San Dalmazzo (Lopez, 1953 parte principale della z. è composta da un locale (m 2128) con Violante, Per la storia economica e sociale di Pisa nel Trecento. La riforma della zecca del ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...