BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] da Ambrogio da Milano e Filippo di Giovanni il 6 sett. 1488 (Rossi); nel 1487-1488, ancora per S. Pietro, tre medaglioni, con S. Pietroda una ghirlanda di teste di cherubino (probabilmente parte di un complesso più grande), nel Camposanto di Pisa ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] o Mori) di Pietro Tacca.
Morì a Firenze il 18 apr. 1599.
Tra le altre sue opere sono da ricordare il bel estensi, Modena 1855, p. 31; I. B. Supino, Le porte del duomo di Pisa,in L'Arte, II (1899), pp. 388 s.; P. Rotondi, Contributi all'attività ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] Lazzari, il B. sposò Lisa dall'Isola, da cui ebbe nel 1580 un figlio, Pietro. Morì a Macerata nel 1604.
Bibl.: A Fabriano, Bologna 1844; G. Rosini, Storia della pittura italiana…,VI, Pisa 1846, v. 173; E. Scatassa, Chiesa del Corpus Domini in Urbino ...
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BARATTA, Pietro
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara nel 1668 circa (benché nei registri della Milizia da Mar egli sia indicato nel 1705 come di 46 anni), fratello maggiore di Giovanni. Nel [...] restò Pietro nel possesso della bottega e della buona Fortuna. Suo Frattello Giovanni poi Le mandò da Toscana un gruppo di architetti e scultori veneziani passando per Firenze e per Pisa. Poco dopo egli lavorò insieme con Giuseppe Torretti (che si era ...
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BALZICO, Alfonso
Paola Ceschi
Nacque a Cava dei Tirreni il 18 ott. 1825. La sua grande facilità nel disegno e la spontanea tendenza a modellare figurette per presepio e animali lo fecero notare dal [...] con un bassorilievo rappresentante La liberazione di san Pietro (Napoli, Accad. di Belle Arti). quegli anni, gli valsero da parte del re la commissione 1955, p. 36; M. Venturoli, La patria di marmo, Pisa 1957, p. 86; E. Lavagnino, L'arte moderna, ...
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ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] se non stipendiati, dal granduca Cosimo II, e si sa, da un suo capitolo in versi, che per il granduca egli eseguiva suo scolaro Zanobi Rossi (come il S. Pietro sulle acque in S. Trinità e la pala del duomo di Pisa). Morì a Firenze, per cancrena, nel ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , il s. Bartolomeo recupera il s. Paolo di Masaccio a Pisa (Ciardi, in Il Rosso e Volterra, p. 25), le riconnotazioni Francesco I (Franklin, p. 263). A Venezia G. fu accolto daPietro Aretino, probabilmente conosciuto a Roma nel 1524-25. A lui aveva ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] del figlio Giuseppe, che nel 1665 li fece incidere daPietro Santi Bartoli e dedicò le stampe al principe Giovanni Battista 302-307; L.A. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1789), II, Pisa 1815, pp. 133-136; D. Posner, Domenichino and L.: the early ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] in appalto da Sisto V nel 1590, e il lascito di due vacabili, il cavalierato di S. Pietro e il cavalierato giorni prima di rimettersi in cammino per Roma, passando per Lucca e Pisa.
Si trattò di un viaggio di formazione in grande stile, preparato ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Pietro. Nei primi anni del XX secolo le notizie di archivio raccolte da Milanesi e da altri (poi notevolmente accresciute da D. Gallavotti Cavallero, Lo spedale di S. Maria della Scala in Siena, Pisa 1985, ad indicem; L. Dixon, G. di P.'s cosmology, ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...