DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] padre, mentre il figlio maggiore (in questo caso, Pietro) era destinato a succedergli come titolare della ditta, gli di Sinucello Della Rocca, "Giudice di Cinarca", sobillato daPisa; nella campagna repressiva, tuttavia, Luchetto si ammalò (mori ...
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BARTOLOMEO daPisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] . Anselmo, Pietro Lombardo, Ugo di S. Vittore, Alessandro di Ales, s. Bonaventura, s. Tommaso, e persino Gioacchino da Fiore e ancora, perdute o almeno introvabili, furono attribuite a B. daPisa: De laudibus Sanctorum; De laudibus s. Pauli Apostoli; ...
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CATONI (Catone), Guantino (Gantine)
Evandro Putzulu
Fu il principale esponente di una delle famiglie più in vista di Sassari, distintasi nelle lotte combattute da quel Comune contro l'asservimento straniero. [...] e si proclama Comune indipendente. La rivolta, ordita daPisa per impadronirsi della città e farne la base della invitati a partecipare, in qualità di feudatari, al Parlamento celebrato daPietro IV d'Aragona a Cagliari nel 1355. Il che attesta che ...
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CURIALTI, Pietro (Pietroda Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] D. Petri de Tussignano pro peste vitanda (ristampato di recente col tit. Il Consiglio di Pietroda Tossignano sulla peste, a cura di Clodomiro Mancini, Pisa 1964), che viene giudicata tra le opere più diffuse a Padova sulla. prevenzione della peste ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] Gallavotti Cavallero, Lo spedale di S. Maria della Scala in Siena, Pisa 1985, pp. 313-315, 317; B. Montevecchi, S. Agostino, G. Bernardini, Roma 1997, pp. 60 s.; G. Manieri Elia, in Pietroda Cortona (catal.), a cura di A. Lo Bianco, Milano 1997, pp. ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] già essere affermato, essendo tra i periti chiamati a valutare i lavori (perduti) di Francesco di Neri da Volterra nella chiesa di S. Pietro in Vinculis di Pisa, odierna S. Pierino (Virgili, 1970). È citato come teste in diversi atti tra il 1373 e il ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] calzolaio, per apprenderne il mestiere e, infine, presso il sarto Pietroda Cogorno, con cui lavorò due anni. Passò poi a Bagnone, fu costretto a fermarsi a Lucca. Nel 1428 si trasferì a Pisa, dove si mise al servizio, come famiglio, di certo lacopo ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] Isaia (Ganti) daPisa, nella coeva esecuzione del Tabernacolo di s. Andrea, fatto realizzare da papa Piccolomini nel senso pieno del termine, bensì come responsabile delle opere di pietra e marmo. E infatti come tale venne registrato nel 1468-69 per ...
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DELLA GHERARDESCA, Guelfo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio primogenito del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270, quando al calendimaggio, [...] di Benvenuto domicellus familiaris, fideles del defunto re, Pietro di Armannino, fidelis del principe svevo, dichiararono di .
Pochi anni più tardi, l'8 giugno 1275, il D. uscì daPisa con il padre ribelle a quel Comune e si unì ai guelfi che ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] Siena, nella prima domenica dopo il 29 aprile (festa di s. Pietroda Verona), come era consuetudine sin dalla fine del sec. XIV da parte dei domenicani a Chioggia, Venezia, Lucca, Pisa, Siena, Roma. L'orazione, pronunciata il 3 maggio 1411, con calda ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...