LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] -63, che ospitava l'enorme tela Daniele tra i leoni di Pietroda Cortona (Zorzi; Bassi, 1997), e quello nella chiesa della Salute di Gino Barbieri, III, Pisa 1983, pp. 1269-1289; Id., Nuovi documenti sul L., in Notizie da palazzo Albani, XII (1983), ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] degenerate in scandalistici attacchi personali, suscitate dall'articolo della Staël sulla utilità delle traduzioni. Una satira proveniente daPisa sulla "vecchia pitonessa" e il suo "spirito Lemure", cioè quello Schiegel che lo stesso B. riconosceva ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] intraprese il progetto dell'altare maggiore di S. Stefano dei Cavalieri a Pisa (Noehles, 1969, pp. 94-103; Davis, 1986, pp. 40 of art, New York 1979, pp. 134-39; N. Turner, Disegni di Pietroda Cortona e C. F. ..., in Prospettiva, 1979, n. 17, pp. 74 ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] le statue della Madanna e del Battista a Genova, attraverso Pisa, prova indubbia che erano state scolpite a Firenze (G. Gaye Pietroda Vicenza (morto nel 1504) in S. Maria in Aracoeli da ritenere, come suppone lo Huntley (1935, p. 64), eseguita da ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] impedire al duca Massimiliano Sforza di sostenere il concilio di Pisa e favorire i ribelli bolognesi nel ducato. La morte di Adriano. Il fatto che non ottenne il canonicato di S. Pietroda lui richiesto né un véscovato redditizio, al posto di Feltre ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] sita nel territorio di Urbizzano (oggi Rubizzano, frazione di San Pietro in Casale, presso Bologna). In nessun momento il C. si tratti di Paleario, di Alberto Magno o di Burgundione daPisa, sono utilizzati più di frequente di quanto non siano citati ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] . La risposta di questo constò d'una lettera del marzo 1748 daPisa, che unita ad ampie note esplicative forma il testo delle Notti segnata da una superficialità di base; nel riferire al fratello Pietro il suo incontro con il D. a Pisa Alessandro ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] mediazione dei fiorentini, Poggetto rientrò ad Avignone via Pisa. Qui fu testimone degli ultimi momenti di Giovanni Guglielmo da Castiglione della Pescaia, nel 1338 contro l’apostata fiorentino Iacopo Donati, nel 1339 contro il servita Pietroda Todi ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] Croce), insegnando allo Studio pisano (dal 1497 trasferito daPisa a Firenze). Durante il soggiorno fiorentino insegnò anche 233; P. Cossali, Elogio di Fra L. P., in Scritti inediti di Pietro Cossali, a cura di B. Boncompagni, Roma 1857, pp. 63-110; ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] BENAVIDES, Marco e un eremita, Girolamo degli Anselmini daPisa. Nel corso del dialogo sono affrontati molti temi 3, II, Vicenza 1980, pp. 132 s.; R.H. Terpening, Pietro Bembo and the cardinalate: unpublished letters to M. MANTOVA BENAVIDES, Marco, ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...