PIETROda Castelletto
Elena Necchi
PIETROda Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] e loro attinenze con la Certosa e la storia cittadina, I, Napoli-Milano-Pisa 1883, pp. 205 s. e n. 2; A. Solerti, Le . 166 s., 197 s.; A. Malanca, La Vita del Petrarca di Pietroda Castelletto, in Quaderni petrarcheschi, XXII (2009), pp. 43-91; M. ...
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PIETROda Siena, santo
Alfonso Marini
PIETROda Siena, santo. – La sua data di nascita è ignota. Secondo il cronista senese sei-settecentesco Girolamo Gigli, appartenne alla nobile famiglia Martinozzi: [...] agiografici. Solo Bartolomeo daPisa (1390 circa), in un racconto molto breve, indica un tipo di uccisione diverso: «tandem decollatus est pro Christi nomine».
Dalle cronache del XIV secolo alle pubblicazioni dei nostri giorni Pietro non ha una ...
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PIETROda Treia, beato
Filippo Sedda
PIETROda Treia (Montecchio, Treja), beato. – Nacque a Treia (Macerata). Non si hanno notizie sulla sua famiglia di origine né della data precisa di nascita.
Molti [...] conventi della Marca Anconitana al punto che Bartolomeo daPisa nel suo De conformitate vitae beati Francisci lo rientrarono in Italia solo nel 1305.
Fu nel convento di Sirolo che Pietroda Treia morì il 19 febbraio 1304, due anni prima della morte ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...]
L’anno successivo (1117) Pasquale II, allontanatosi da Roma, affidò a Pietro la carica di vicario papale sulla città; in tale della Corsica, che ribadiva il divieto per l’arcivescovo di Pisa di consacrarli, lasciando tale potere al papa. Tra il 1122 ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] normale in corso, e nello 'stile pisano' (praticamente, soltanto Pisa e il suo contado), con inizio al 25 marzo dell'anno iniziata (hora incipia): per es., la scrittura 'ore 9 1/2', da noi interpretata come 'mezzora dopo le nove', cioè come ore 9.30, ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Reame, Mino da Fiesole (ipoteticamente identificati), Paolo Romano, Giovanni Dalmata, Isaia daPisa. A. Pollaiolo Divina Sapienza, e P. da Cortona la volta del salone), le fontane del Tritone e delle Api. Pietroda Cortona edifica l’originale chiesa ...
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Fabio Chigi (Siena 1599 - Roma 1667), vescovo di Nardò e inquisitore di Malta (1635), nunzio a Colonia (1639) e (1643-48) presso il congresso della pace in Münster (Vestfalia), dove, obbedendo alle istruzioni [...] (1652); fu eletto pontefice il 7 apr. 1655. Proseguì da pontefice la lotta con il giansenismo (aveva già partecipato alla dovette cedere ("pace" di Pisa, 1664). Curò notevoli abbellimenti di Roma (colonnato di piazza S. Pietro, chiese di piazza del ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] un Benedetto Caetani intruso fu annientata da C. V con la canonizzazione di Pietroda Morrone (e non Celestino V) 1-31; E. Cristiani, Il trattato del 27 febbr. 1314tra Roberto d'Angiò,Pisa e la lega guelfa toscana,ibid., pp. 259-80; G. Fornasari, Il ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] offerto ospitalità al "conciliabolo" filofrancese, trasferitosi daPisa, ed era caduta sotto l'interdetto pontificio di caccia oppure con il veleno, l'avvicendamento al soglio di Pietro nacque in seno al partito dei cardinali "giovani", il gruppo che ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] del rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, erano tenuti da due francesi originari della Francia meridionale mondo. A Pentecoste, durante il capitolo generale dei domenicani, spostato daPisa, che era passata al campo ghibellino, a Viterbo, C. ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...