DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] un solo anno o poco più), prima a Roma e poi a Pisa, finché il Colonna partì per Padova per specializzarsi in filosofia, mentre stampato a Roma nel 1588 da Francesco Zanetti; nella dedica ad Alessandro Farnese Pietro traccia un ampio resoconto della ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] in quella città gli ordini minori insieme col fratello Pietro. Sempre a Bologna il 15 settembre di quello Da sempre legato alla Francia, membro, il 3 giugno del 1513, della commissione cardinalizia incaricata di risolvere lo scisma conciliare di Pisa ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] su una lista di quattro nomi, da cui il F. era stato escluso. dovute studiare le Summulae logicales di Pietro Ispano e la Logica di Aristotele V. Santini, Commentarii storici sulla Versilia centrale, VI, Pisa 1863, pp. 41 s.; V. Forcella, Iscrizioni ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] i giovani pratesi compivano nello Studio fiorentino di Pisa o in quello di Siena e integravano con interessi molti altri, i protocolli notarili (1448-1505) di ser Pietro di Antonio da Vinci (Archivio di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, nn. ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] della figura trionfante contrapposta a una figura riversa, collegate da putti, con panneggi gonfianti.
Nel 1715 il C. 'arte, VIII(1912), pp. 79 s., 97; A. Bellini Pietri, Guida di Pisa, Pisa1913, p. 103; N. Zucchelli, La beata Chiara Gambacorti ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] già appartenuto al papa e che da allora venne quindi chiamato cardinale di S. Pietro in Vincoli. Il 9 aprile 1641, p. 19; A. Fabronio, Leonis X pontificis maximi vita, Pisa 1797, p. 34; C. Lucchesini, Della storia letter. del Ducato luccheselibri ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] scambio epistolare, nel 1857, con il nuovo preposito generale Pietro Beckx, chiese nel 1858 di lasciare l’ordine. Pio all’arresto intimato dal papa nell’ottobre 1861 fuggendo da Roma travestito da buttero.
Trasferitosi a Torino e in un clima di ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] approvazione di un piano di studi in cui i volumi più discussi erano stati eliminati, a cominciare da quello del Quesnel, sebbene dedicato a Pietro Leopoldo.
Il rigido atteggiamento tenuto in assemblea dal C. sorprese e amareggiò il granduca, che gli ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] periodi di permanenza a Firenze a soggiorni in località termali.
Morì a Pisa il 16 genn. 1552 e fu sepolto a Firenze nella cappella lettera a Francesco I re di Francia, Pietro Aretino non esitò a definirlo "pazzo da catena" e B. Cellini nella sua ...
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BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] ingiungeva all'arcivescovo di Pisa e ai suoi suffraganei di difendere il giudicato da coloro che, essendo cittadini turritano, e l'usurpazione compiuta nei riguardi del giudice di Arborea, Pietro di Serra. Con lettera della stessa data, però, il papa ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...