PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] Si può segnalare, tuttavia, lo stretto legame con Pietro Belo, a lungo fiscale e consultore della Congregazione del di A. Prosperi, Pisa 2006, pp. 339-423; Id., P., Pietro Paolo, in Dizionario storico dell’Inquisizione, diretto da A. Prosperi con la ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] del generale dell'Ordine di Firenze Pietro Delfino (studioso delle opere di (De Nolhac, 1888, VIII, p. 290). Da un'altra lettera sempre del Carteromaco veniamo a sapere dell'abbazia di S. Stefano Cintorio in Pisa. Morì nel 1513 nel monastero degli ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] nel convento carmelitano di S. Pietro a Castello, finché non fu definitivamente emanato nell'aprile 1810 dal governo napoleonico da un anno insediato a Roma, il G nello Stato della Chiesa, 1789-1799, a cura di L. Fiorani, Pisa-Roma 1997, pp. 299-328. ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] regno di Carlo I d'Angiò negli anni 1271 e 1272, Milano-Napoli-Pisa 1875, pp. 76, 78, 82; P. Riant, L'Eglise de Bethléem , 276; S. Orlandi, S. Pietro Martire da Verona - Leggenda di fra' Tommaso Agni da Lentini nel volgare trecentesco, Firenze 1952, ...
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LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] la strada a Lorenzo Gambacorta, nipote di Pietro che dal 1369 governava Pisa. Preclusa la via dell'affermazione domestica, il cadde nel momento assai delicato del trapasso della Lunigiana da Bernabò a Gian Galeazzo, a dispetto del controllo che ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] Toscana. Iscrittosi all'università di Pisa, si laureò in diritto i ricciani rimasero soccombenti: Pietro Leopoldo prese a raffreddarsi nei Firenze 1944, ad Indicem; S. De Ricci, Memorie scritte da lui medesimo, a cura di A. Gelli, Firenze 1865, ...
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, daPietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] zio Vincenzo, che lo incoraggiò a proseguire gli studi, prima a Perugia e poi a Pisa. Conseguita la laurea in utroque iure nel 1572, ricevette da Gregorio XIII alcuni benefici ecclesiastici, ma non riuscì a ottenere alcuna carica. Perciò, all'inizio ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] pietà religiosa (fu ascritto alla ven. Compagnia di S. Caterina da Siena detta della Notte, che impegnava all'imitazione delle virtù eminenti secolare dal granduca Gian Gastone e dall'arcivescovo di Pisa; il presidente dell'Ordine dei cavalieri di S. ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] aperto il concilio di Pisa nel corso del quale venne eletto un terzo pontefice, il cretese Pietro Filargis, che assunse il quale era rimasto nell'obbedienza romana. La data dell'elezione è da porsi tra la fine di settembre e i primi di ottobre 1409: ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] di Budrio. Il 9 ag. 1409 Alessandro V, da poco eletto nel concilio di Pisa, lo designò nuovo vescovo di Città di Castello, doveva fallire, di piegare la resistenza dell'antipapa Benedetto XIII, Pietro de Luna. Durante questa missione il B. fu dal ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...