Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] dell’età ellenistica: Pietro Ghione, Giuseppe Corradi, di quella forza che sospinge costantemente l’umanità da una forma di vita ad un’altra in De Sanctis recensore, «Annali della Scuola Normale di Pisa. Classe di lettere e filosofia», s. III, 1973 ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] fatti scese a 60.000, di cui 25.000 da pagare subito, ma comprendendo anche i vestiti, le gioie eccezionale, la festa offerta dal cardinal Pietro Riario il 7 giugno. Oltre al E. partì per Napoli, passando per Pisa, e conducendo con sé le due ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] il medesimo effetto che disegnava fare verso Pisa, acciò che, intendendosi da ogni banda esser gente, si potesse più 1534, si trasferì in Fiandra nel 1548 con il cugino Tommaso di Pietro Burlamacchi, con cui collaborò fino al 1553. Dal 1553 al 1560 ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] 2 dicembre a Lodi cremonesi e parmensi da una parte e milanesi e piacentini dall' figlio del doge di Venezia (v. Pietro Tiepolo). Il carroccio nemico era trainato dall di Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, pp. 80-81.
D. Abulafia, Federico ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] 1389. Quello stesso anno Cossa figura nella "familia" del cardinale Pietro Tomacelli, eletto in seguito papa (il 2 novembre) con il 'unione ed il sostegno finanziario apportato al concilio di Pisa.
Da quel giorno Cossa riprese il suo posto nel Sacro ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] in seguito lo accompagnò a Bologna, dove l'11 febbraio ottenne da Enrico la messa al bando dei marchesi d'Incisa e l il marchese vendette a Pietro Costanzo, influente cittadino le repubbliche di Genova e di Pisa. Rientrato nel Monferrato, volle ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] Dell'Agnello che nel frattempo era stato deposto da signore di Pisa. Il progetto non ebbe però successo e il Florentini populi libri XII…, a cura di E. Santini - C. Di Pietro, ibid., XIX, 3, ad ind.; Cronaca fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] il 9 apr. 1359, di fungere da arbitro fra Genova e Pietro di Aragona per le loro controversie in s., 240-250; G. Mancinelli, Carlo IV di Lussemburgo e la Repubblica di Pisa, in Studi storici, XV (1906), p. 352; F. Cognasso, I diplomi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] sua fatica, la Storia d’Italia continuata da quella del Guicciardini sino al 1789, che grazie alle riforme di sovrani illuminati come Pietro Leopoldo e Giuseppe II, che «consolavano di Medicina dell’Università di Pisa dove si abilita in chirurgia ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] difficoltà di trovare nella filoimperiale Pisa ecclesiastici favorevoli alla riforma da elevare alla cattedra vescovile ( abate di Vallombrosa, Rustico, ed al vescovo di Pistoia, Pietro (che era forse monaco vallombrosano), i quali avevano protestato ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...