Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] sentita dai romantici a Manzoni vicini, che, daPietro Borsieri a Giovanni Berchet, variamente manifestavano il loro , Roma-Bari 1999.
G. Ferroni, Prima lezione di letteratura italiana, Roma-Bari 2009.
M. Domenichelli, Lo scriba e l’oblio, Pisa 2011. ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] degli aiuti alla Repubblica di Pisa. L'anno dopo il aperta e senza il minimo riguardo dal volgo e da tutti che ser Zorzi Emo non solo accettava denari XVIII, ibid. 1975, pp. 808-812; F. Colasanti, Pietro Cappello, ibid., pp. 813-816; B. Pullan, Rich ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] visitò Roma e, accolto nell'atelier di scultura di Pietro Tenerani (1776-1869), ne ottenne un ritratto in bassorilievo. ; All'Italia (ode per l'apertura della strada ferrata da Lucca a Pisa), Lucca 1846 (poi compresa in F. Guardione, Poeti siciliani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] avendo come docenti di riferimento Pietro Fedele ed Ernesto Buonaiuti. propria posizione di «storico di impegno», che dà un senso, innnanzitutto, a quanto egli , «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», s. ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] grossi Comuni come Siena, Firenze, Pisa, Lucca, anche se questi conservarono capitano imperiale nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, Vitale di Aversa, compì , il 4 marzo 1266, il F. fu nominato da Carlo d'Angiò giustiziere della Terra di Bari; il ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] fermamente alle reiterate proposte di inviare in aiuto di Pisa, nuovamente minacciata da Firenze, il F. con la sua compagnia forte di altri la sua condotta. Prevalse l'opinione contraria di Pietro Marcello: il 16 maggio il Consiglio dei dieci ordinò ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] riecheggianti lo stile dei magistri Nicola di Bartolomeo da Foggia e Pietro Facitolo).
Tutto ciò benché la 'migrazione' architetto e scultore. Dalle origini al pulpito del battistero di Pisa, Pisa 1987.
L. Bilotto, Il duomo di Cosenza, Cosenza 1989 ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] una spedizione contro il Regno, nella quale venne coinvolta Pisa, dietro promessa di spropositate ricompense, ma anche Genova Riccardo Palmer, Matteo d'Aiello e il gaito Pietro; quest'ultimo espunto però da Romualdo). La morte colse G. nel pomeriggio ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] più antichi trattati di navigazione arabo-cristiani, quello con Pisa, nel 1157. Amalfitani, genovesi, veneziani, siciliani era ormai così redditizio da essere oggetto di compravendita: nel 1241-1242, fu assegnato a Pietro Capuano di Amalfi, dietro ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] nel 1044. Il vescovo Riccardo aveva ricevuto da Enrico III l'ordine di designare un monaci vallombrosani accusavano il vescovo Pietro Mezzabarba di simonia. G. precomunale, Atti del Convegno di Firenze, … 1978, Pisa 1981, pp. 81, 103; M.G. Bertolini, ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...