ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] decreto. L'intera questione fu portata l'anno seguente in parlamento da U. Peruzzi, ministro dei Lavori pubblici, col quale l'A Regìa dei tabacchi, prima a Ferrara, poi a Livorno e infine a Pisa, dove risiedé dal 1867 e mori il 17 dic. 1898.
Fonti e ...
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Minghetti, Marco
Uomo politico (Bologna 1818 - Roma 1886). Proveniente da un’agiata famiglia della borghesia agraria, dal 1832 soggiornò con la madre, rimasta vedova, a Parigi presso lo zio Pio Sarti, [...] Francesco Orioli, Terenzio Mamiani, Pietro Maroncelli. Tornato a Bologna, si primo congresso degli scienziati svoltosi a Pisa. Negli anni seguenti i numerosi viaggi forze della Sinistra che era stata promossa da Depretis e che avrebbe preso il nome ...
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DAL VERME, Nicola
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, figlio di Vilio e nipote di Nicola, fu H più autorevole esponente della famiglia nella seconda metà del Duecento.
Vi è qualche incertezza [...] del ramo della famiglia da lui discendente (S. . Silvestro, perg. 433). Ebbe due figli, Pietro e Iacopo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato p. 347; G. B. di Crolialanza, Diz. storico blasonico, Pisa 1890, III, p. 82; G. Sandri, Bailardino Nogarola, in ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] 'attuale cappella di S. Pietro Martire in S. Eustorgio è quella fatta costruire (1462-68)da Pigello Portinari.
Negli ultimi Ilcorredo del milanese G. P. Brivio podestà e capitano del popolo di Pisa, in Arch. stor. lomb., LXXXIV(1957), pp. 346-349 (pp ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1460, probabilmente a Genova, da Giacomo fu Ettore del ramo di Savignone della nobile famiglia ligure e, probabilmente, dal primo matrimonio [...] morì di peste nel 1486. Pietro fu arcidiacono e Niccolò fu arcivescovo dopo la repressione del governo popolare di Paolo da Novi.
Quest'ultima circostanza, nella quale il invio di una delegazione al concilio di Pisa e a un nuovo regolamento del diritto ...
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ADRIANI, Giovanni Battista (Giambattista Marcellino)
Giovanni Miccoli
Figlio di Marcello Virgilio, nacque a Firenze nel 1511. Partecipò alla difesa della città contro l'esercito imperiale-pontificio [...] , e con i cardinali Pietro Bembo e Gaspare Contarini. particolare, la Vita di Cosimo I, edita da A. Bartoli, Scritti varii editi ed inediti sulla storiografia fiorentina alla corte di Cosimo de' Medici, Pisa 1905, pp. 115 ss.; E. Fueter, Storia ...
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ALBERTI, Piero
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 24 giugno 1444 da Daniello. Fu protetto da Piero de' Medici per il quale, poco più che ventenne, aveva combattuto.
Fu priore nel 1476 e, l'anno seguente, [...] Otto di Custodia e Balìa.
Lasciato da parte da Lorenzo il Magnifico, fu riammesso ai per la sua fedeltà ai Medici, mandato a Pisa con pieni poteri. Nel 1516 tenne il vicariato di non digiuno di studi letterari. Pietro Dolfin avrebbe sottoposto al suo ...
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BERNARDINI, Bartolomeo di Matteo
Giovanni Nicolaj
Appartenente alla nota famiglia lucchese, ne continuò, come il fratello Giovanni, l'esercizio della mercatura e la tradizione degli onori. Come mercante [...] bisogno di nuovi fondi per continuare la guerra in corso con Pisa, il B. fu eletto fra i trenta cittadini che dovevano assegnare alla figlia Pina, andata sposa a Lorenzo del fu Pietro Ubertini da Lucca, una dote di ben 400 fiorini d'oro; più ...
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CALCAGNINI, Alfonso
Werther Angelini
Nato a Ferrara in data imprecisabile da Teofilo, ha il proprio nome strettamente legato a quello del fratello Borso, che con lui contribuì a consolidare la fortuna [...] aveva comperato da un Pietro Piemontese e di quelli che la famiglia aveva avuto in dono nel 1465 da Borso d' , Faenza 1876, pp. 47 s.; L. Balduzzi, I Calcagnini. Mem. geneal., Pisa 1884, p. 13; A. Piromalli, La cultura a Ferrara al tempo dell'Ariosto ...
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BONIFACIO
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Fu eletto arcivescovo di Genova il 13 giugno 1188 (le circostanze e i particolari dell'elezione sono minutamente descritti da Ottobono Scriba, cronista ufficiale del Comune: Annali genovesi, [...] Pietro Piacentino del titolo di S. Cecilia (legato pontificio incaricato di trattare la pace fra Genova e Pisa 'Italia, XII, Roma 1901, pp. 27 ss., 58 s., 87; Iacopo da Varagine, Chronica civitatis Ianuensis, a cura di G. Monleone, ibid., LXXXV, ibid ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...