ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] a Pisa il grande concilio, cui partecipavano 22 cardinali, saliti poi a 24, 80 vescovi e molti prelati. Pietro Filargis di cui era a capo Malatesta Malatesta, seguito dal cardinal Cossa e da Renato d'Angiò, si pose in marcia, egli fu costretto a ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] da alcuni principi tra cui Enrico di Sassonia; nel 916 si riunì il sinodo di Hohenaltheim sotto la presidenza di Pietro ricevettero il nuovo re d'Italia Ugo di Provenza a Pisa e probabilmente tentarono di prendere accordi per il conferimento a Ugo ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dall'inizio l'autorevolezza del concilio che, apertosi a Pisa il 1° novembre, si trasferì successivamente a Milano. XVI nacquero i Canonici Regolari Teatini - fondati nel 1524 da Gaetano da Thiene e Gian Pietro Carafa (il futuro Paolo IV) - che con la ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] con esito sicuro a chi, da lontano, conservandosi fedele al culto di s. Pietro, attendeva da Roma un'indicazione circa la norma abbandonate le rispettive "obbedienze", convocarono un concilio a Pisa per il 1409. Esso pretese di costituirsi come ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] 200.000 fiorini, appartenente a B., che Pietro Caetani trasportava a Roma da Anagni e che era forse destinato all'acquisto con la grande fama che B. aveva conseguita, se nel 1296 anche Pisa gli affidò tale carica, e il papa la fece esercitare in suo ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Val, già segretario di Stato di Pio X, e del cardinale di Pisa, P. Maffi, emersero P. La Fontaine, patriarca di Venezia, integrista Magno, Pietro Canisio, Giovanni della Croce), Bernadette Soubirous, Giovanni Bosco, ecc. Ancora da riconnettere alle ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] 'incoronazione ufficiale avveniva il 9 agosto, nella basilica di S. Pietro. Il nuovo papa portava in Vaticano un'esperienza pastorale molto ricca P. Maffi, di Pisa, e D. Mercier, di Malines, cercarono di dissuadere il papa da un intervento che poteva ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] XXXII, 1, a cura di E. Celani, 1907-10, 1911-42 che è tuttavia da usare con cautela (anche, per i documenti, Id., Diarium, a cura di L. Thuasne, -323; Pietro Vaglienti, Storia dei suoi tempi 1492-1514, a cura di G. Berti et al., Pisa 1982; Calendar ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] . 1538 è a Bologna, poi a Pisa, per seguire le prediche dell'Ochino, esterne nel clima di sospetto che già da tempo cominciava a circolare attorno a lei lettera del Bembo del 25 luglio 1532).
Pietro Aretino, che nelle sue lettere dichiara sempre ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] incoronazione in S. Pietro ‒ scriveva a Niccolò Chiaromonte, cistercense e familiare del papa, creato da poco da O. cardinale vescovo pacificazione tra gli stessi (in Toscana e Liguria [Pisa e Firenze; Pisa e Genova]; in Lombardia ed Emilia [Piacenza, ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...