COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] Filomena oggi sull'altare di S. Pietro a Careggi, alla quale U. , filza 10, ins. 32), nonché i premi da lui ottenuti: nel 1821, per un'Accademia del , Per A. Ciseri, in Ann. della Scuola norm. sup. di Pisa, serie 3, V (1975), n. 2, pp. 668, 695; ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] gli affreschi in S. Orsola a Firenze e nel collegio di S. Frediano a Pisa.
L'anno seguente (1710) il G. si trasferì a Piacenza con la di Vicoforte di Mondovì per stimare i lavori già realizzati daPietro Antonio Pozzo: il parere (7 genn. 1741) fu ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] moderne all’interno della basilica di S. Pietro a Roma, con i ritratti del Balì pastori per la chiesa di S. Marta a Pisa (1779, in situ); il Battesimo di Lamberto ), pp. 407 s.; Arte di corte a Torino da Carlo Emanuele III a Carlo Felice, a cura di ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] rese al podestà Pietro Orsi di . Cameroni, Lettere a V. P., a cura di E. Citro, Pisa 1990; Un’affettuosa stretta di mano. L’epistolario di Alberto Martini a moderno: Zuloaga e la critica italiana (a partire da due articoli di V. P.), in Emporium: ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] può essere indice di un sentimento nostalgico da parte di pittori come Sano di Pietro e Matteo di Giovanni nei confronti del i pittori locali Giuliano di Simone e Angelo Puccinelli e a Pisa con Taddeo di Bartolo, che vi soggiornava. Tuttavia tale ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] del figlio di Teofilo nelle Storie di s. Pietro affrescate da Filippino Lippi al Carmine (1481-84 circa). Tale noto del G., dopo le giovanili "armi" di Carlo VIII a Pisa e l'esperienza della Sistina: Vasari infatti non cita alcuna opera eseguita con ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] notevole Stendardo di s. Rocco, conservato nella chiesa senese di S. Pietro alle Scale ma anch'esso dipinto, come segnala Chigi (p. disegno(, Firenze 1728, pp. 92 s.; A. Da Morrona, Pisa illustrata, I, Pisa 1787, pp. 122 s.; E. Romagnoli, Biografia ...
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SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] dovette presumibilmente recarsi a Pisa e osservare le rilevanti novità da poco espresse sulle -94; G. Gombosi, Spinello Aretino, Budapest 1926; U. Procacci, Niccolò di Pietro Lamberti detto il Pela di Firenze e Niccolò di Luca Spinelli d'Arezzo, Il ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] di disegni tratti da monumenti antichi, da Raffaello e da Michelangelo, durante di Boboli.
Prime opere per i Medici: la pietra ornata con lo stemma gentilizio di Cosimo I per realizzate in marmo dal Francavilla (Pisa, Arezzo). L'opera più importante ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] anni dopo, nel 1909, fu inviato il ritratto del G. dipinto da F. Podesti (F. G.…, 1963, p. 16).
Il 28 targa ricordo del varo dell'incrociatore "Pisa" (1909) e i dipinti per essa ideò due dittici, l'uno con S. Pietro e la Madonna, l'altro con Cristo e ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...