MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] e il 1474 tenne la cattedra di diritto canonico a Ferrara e a Pisa. È lo stesso M. che, nella trattazione di alcune quaestiones, si cattedrale di S. Pietro, durante la quale venne presentato al priore da Vincenzo Paleotti, da Antonio Bolognetti e ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] di negoziare una pace o una tregua fra Pisa e Firenze (il 30 agosto 1364 venne lite fra Francesco e Battista di Vico da un lato e Giovanni detto Topone 152).
Fu sepolto nella sagrestia di S. Pietro in Vaticano e lasciò a questa basilica 88 libre ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 daPietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] Gualtieri, docente di diritto canonico.
Sorretto nei suoi studi da una profonda conoscenza del latino e del greco, il G L. Ruta, Tentativi di riforma dell'Università di Pisa sotto il granduca Pietro Leopoldo (1765-1790), in Quaderni fiorentini per la ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] fratello diciottenne Pietro - il G. lasciò l'incarico di introduzione alle scienze giuridiche per assumere l'altro, sempre a Pisa, di aspetti sociali del sentimento religioso (Il padre Agostino da Montefeltro, Pisa 1886), il G. ne coglieva anche il ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] fama ricevette inviti a "leggere" dapprima a Pisa e poi a Padova, accompagnati da offerte di salari elevati (500 filippi), che stando ai dati raccolti nel parere, uno dei fratelli, Pietro, era suddiacono e "in sacris constitutus": si fa perciò ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] papa con l'incoronazione in S. Pietro al fine e col solenne giuramento di -307). Non meno celebre è la lettera inviata da Federico, lo stesso 20 aprile, ai romani e Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986; E. Kantorowicz, Federico II, imperatore, ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] che, arrestato dopo la partenza del granduca Pietro Leopoldo con l'accusa di cospirazione contro , p. 248; Mem. di Scipione de' Ricci vescovo di Prato e Pistoia scritte da lui medesimo e pubblicate con documenti, a cura di A. Gelli, Firenze 1865, 11 ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] ne Le muse sacre, scelta di rime spirituali di Pietro Petracci (Venezia 1608, pp. 90-95). Altre testimonianze sparse , preferendo Pisa; la notizia di una sua lettura a Macerata è smentita da Vermiglioli (p. 93). Dal 1592 lesse a Pisa. Quattro anni ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 daPietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] Scuole pie a Firenze. Si iscrisse quindi alla facoltà giuridica a Pisa nel 1819, per ottenere la laurea il 14 giugno 1823, avendo nel resto della vita, causandone infine la morte.
Fin da giovane si dedicò agli studi con vasti interessi, fra cui ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] incaricato, col vescovo di Ascoli Piceno, il legum doctor Pietro de Torricella, e con Giovanni de Sant’Angelo della Camera di Francesco da Fiano, in Italia medioevale e umanistica, XXVII (1984), pp. 141 s.; A. Landi, Il papa deposto: Pisa 1409, ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...