FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] Vaticana. Quattro anni dopo furono ristampati a Basilea daPietro Perna, accresciuti di un sesto libro con 40 1883, p. 392; G.B. Di Crollalanza, Diz. storico-blasonico, I, Pisa 1886, p. 99; L. Aliquò Lenzi, Gli scrittori calabresi, Messina 1913, p ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] Le opere e i giorni di Esiodo da lui tradotti (Padova 1765). Alcune sue rime Cartuso dalla quale ebbe due figli: Pietro e Prosdocimo.
Il B., "uomo Opere, II, Poesie di Ossian antico Poeta celtico, Pisa 1801, pp. 1-19; Nuovo dizionario istorico, III ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] a Mantova sotto la guida di Vittorino da Feltre, da cui apprese soprattutto la matematica, l'astronomia e la lingua greca. Rientrato a Pisa, si trasferì poco dopo a Roma, dove la consanguineità col cardinale Pietro Barbo, nipote di Eugenio IV e ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] laureò in utroque iure; verso la fine di quell'anno, sempre a Pisa, fu ordinato sacerdote. Si dedicò quindi per un certo tempo, dietro . Nominato da un altro vescovo di Pistoia, mons. Federico Alamanni, vicario foraneo e pievano di S. Pietro ad Aiolo ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] versi (dopo il Tasso già ricordato), da Domenico Andreoni di Lucca al più nella cappella del ss. Rosario di S. Pietro in Massa.
Opere: Panegirico sullo stato pp. 39-40;G. Viani, Mem. della fam. Cybo, Pisa 1808, pp. 44-45, 128-138; E. Gerini, Mem ...
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ANGUILLESI, Giovanni Domenico
Nicola Carranza
Nato a Vicopisano (Pisa) il 28 apr. 1766 da famiglia assai modesta, trascorse gli anni della fanciullezza a Calcinaia, poi si trasferì nella vicina Pisa. [...] 'avvenimento (Per la Venere Italica scolpita da A. Canova, versi d'autori toscani, Pisa 1812).
Della poetessa pisana Maria Luisa Cicci Notizie della beata Chiara Gambacorti, figlia di Pietro già signore di Pisa (Pisa 1830).
L'A. fece parte della ...
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BENUCCIO
Riccardo Scrivano
Indicato dai contemporanei come "Benuccio barbiere", "Benuccio da Orvieto", "Benuccio barbiere da Orvieto", nacque probabilmente ad Orvieto e visse a Firenze tra la fine del [...] qualche anno assente da Firenze; durante questo periodo, anteriore al 1392, egli fu a Pisa, secondo quanto risulta da un suo sonetto anche del ricordato capitolo di Pietro Canterino, era stato svolto pure da Antonio Pucci in un capitolo citato ...
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BATTAGLI, Marco
Ottavio Banti
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, nel primo decennio del sec. XIV, daPietro, di famiglia oriunda da Borgazzano che si era inurbata nella seconda metà del sec. [...] forma di brevi monografie di personaggi e di casate signorili (la Marcha fu edita da A. F. Massèra in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVI, 3). si trovava in Pisa, forse il 9 maggio 1355.
La presenza del B. in Rimini è ancora attestata da atti privati nel ...
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BONSI (Bonzi), Lelio
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze verso il 1532 dal nobile Ugolino, si applicò con passione alla letteratura e alla filosofia. Giovanissimo, fu ammesso all'Accademia Fiorentina, [...] dovette abbandonare Firenze per affrontare a Pisa il più lucroso studio delle leggi data imprecisabile ed ebbe due figli, Cosimo e Pietro Paolo; fu legato di stretta amicizia con A dagli antichi e in particolare da Aristotele. Di scarso interesse, ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] de soi même del francese Thomas Corneille. Di questo dramma, Il carceriere di se medesimo,va ricordato che fu messo in musica da A. Melani e, col sopratitolo di Roberto, rappresentato al teatro Malvezzi di Bologna il 29 genn. 1697. Venne poi di nuovo ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...