GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] duca di Nevers: gli va incontro a Pisa, gli sta attorno sinché a Roma, lo accompagna da questa a Firenze. E poi - a della croce con cui coronare l'obelisco eretto in piazza S. Pietro - e deluso pure il duca Guglielmo che successivamente, purché la ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] . Tornato in Toscana si laurea in utroque a Pisa nel 1751. Nel 1752 diviene bibliotecario della Marucelliana monastero di Monte Amiata venisse donato alla basilica di S. Pietro in Roma da un abate tedesco o inglese, in qualche modo intuendo perciò l ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] nel monastero dei padri celestini di S. Pietro a Majella, durante una lunga missione dello altro, a Roma, Siena, Livorno, Pisa (dove conobbe anche G. Cerati), ritorno a Napoli. Il primo è stato pubblicato da L. Felici, Il carteggio G. - Bottari ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] il poeta ci ricorda nella Vita scritta da lui medesimo, che qui si cita Golia,La liberatione di S. Pietro,Il leone di David,Il diluvio lirica del classicismo barocco, in Studi in memoria di L. Russo, Pisa 1974, pp. 50 ss.; A. Asor Rosa, Il Seicento, in ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] opera vedeva la luce dai torchi di Pietro Farri. Certo egli si trovava a il vivere a quel modo, lontano da casa e senza impiego, gli era oneroso Ragguagli di Parnaso"..., in Annali della Scuola normale sup. di Pisa, 2, XII (1943), pp. 178-201; Id., ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] esemplarmente sia da una inedita critica all'edizione del Decameron pubblicata a Londra nel 1725 daPietro Rolli (Cod e il circolo dei giansenisti romani, in Annali della R. Scuola norm. sup. di Pisa, s. 2, X (1941), pp. 70-90, 199-220, e il Dammig, ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] Soltanto al suo rientro presentò a Pietro Leopoldo un piano del corso di studi da lui proposto per i principi, ma rispetto alla prima, consisterà infine in 20 volumi (18 apparsi a Pisa tra 1778 e 1799; il XIX, con le ultime sette biografie, ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] un certo rigore, non ebbe più nulla da temere da Cristina, indotta all'indulgenza dalla simpatia excursus preliminare risalente a Pietro Valdo e ai poveri polit. nel Seicento, in Ann. della Scuola Normale Sup. di Pisa, s. 3, XII (1943), p. 172;Id., Il ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] . 1538 è a Bologna, poi a Pisa, per seguire le prediche dell'Ochino, esterne nel clima di sospetto che già da tempo cominciava a circolare attorno a lei lettera del Bembo del 25 luglio 1532).
Pietro Aretino, che nelle sue lettere dichiara sempre ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] del 1428. Da Paolino nacquero Giovanni, che fu notaio a Lucca; Tedisio, che, imparata l'arte dello speziale a Pisa, ricoprì rimasto insoddisfatto della traduzione in precedenza attuata daPietro Paolo Vergerio per l'imperatore Sigismondo del ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...