PIETROdaPisa
Vito Sivo
PIETROdaPisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] (cc. 113-123, olim 115-125), sulla base del quale Hagen (1870, pp. XXIV-XXIX) ne pubblicò alcuni escerti.
Di PietrodaPisa ci sono pervenuti anche brevi componimenti poetici alcuni dei quali, in forma epistolare, sono indirizzati a Paolo Diacono e ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , attuò anche una restaurazione della cultura latina. L’Italia, tolta ai Longobardi, gli offrì prima maestri come PietrodaPisa, grammatico, Paolino d’Aquileia, teologo e poeta, più tardi Paolo Diacono, storiografo ed esperto filologo, oltre che ...
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PIETROda Montagnana
Eleonora Gamba
PIETROda Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] della raccolta, si conserva anche un ritratto di Pietroda Montagnana: seduto a una scrivania intarsiata, l’anziano all’«Ecerinis» e P. da M., in Meminisse iuvat. Studi in memoria di Violetta de Angelis, a cura di F. Bognini, Pisa 2012, pp. 367-378; ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] nei diversi volgari (celebri quelli toscani di Giordano daPisa ai primissimi del secolo; ➔ predicazione e lingua sul volgare, a cura di G. Patota, Roma, Salerno Editrice.
Bembo, Pietro (1989), Prose della volgar lingua. Gli Asolani. Rime, a cura di C ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] d’Enea, volgarizzamento trecentesco dell’Eneide di Guido daPisa, «risultano usati in 80 ginnasi, cioè nella tutto, anche per la sua tempestività (1868), quella del poligrafo Pietro Fanfani, che in un opuscolo intitolato La lingua italiana c’è ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] massima comicità del poema; ma ancora nel XXVII del Paradiso S. Pietro inveisce contro il suo successore che «fatt’ha del cimitero mio cloaca bolognese Lana); veneziano arzanà → terzanà (in Guido daPisa: diverso esito della stessa voce araba), ecc. ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] di Matteo e Filippo, le prediche di Giordano daPisa, le opere di Domenico Cavalca, lo Specchio della luoghi della codificazione), pp. 451-577.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1993-1994), Storia della lingua italiana, Torino, ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] sono quelle del domenicano Giordano daPisa (circa 1260-1311) e quelle del francescano Bernardino da Siena (1380-1444), e linguistici siciliani, 2 voll.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1994), Storia della lingua italiana, Torino, ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] pubblicazione delle Prose della volgar lingua (1525) di ➔ Pietro Bembo, segnarono un nuovo corso per la comunicazione religiosa e riferimenti che predicatori come il domenicano Giordano daPisa facevano ai temi del sapere universitario elevavano ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] , e delle loro tre lingue; opera a Palermo, che Pietroda Eboli canta "urbs felix, populo dotata trilingui". Ha, inoltre stato Boezio e quanto lo erano i contemporanei, Burgundio daPisa, il traduttore dell'Almagesto, quello degli Analitici posteriori ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...