DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] promotori del concilio di Pisa; processo che culminò (lettera del 21 ott. 1511, in B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, p. 313), e il Dovizi insinuava Frati, Bologna 1881, ad Indicem; Pasquinate di Pietro Aretino ed anonime per il conclave e l'elezione ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] provincia. Dallo stesso F. - convocato nel 1409 al concilio di Pisa in qualità di teste - apprendiamo che egli svolse a Venezia, per questo codice che nel 1586, già posseduto da fra' Pietro Rodolfo da Tossignano, figurava nell'inventario dei libri del ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] per recarsi finalmente a Cavaillon nel settembre, da dove visitò il Sadoleto a Carpentras. Ancora a controversie con i canonici di S. Pietro, ormai in un clima di Marrucci, M., M., in Diz. di Volterra, III, Pisa 1997, pp. 1099-1101; A. Spotti, M. ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] da otto trattati sulla relazione tra il Cristo e la Chiesa. I primi quattro sono dedicati a Carlo Malatesta, che, fedele sostenitore di papa Gregorio XII, a Pisa cardinale di S. Pietro in Vincoli Juan Cervantes diresse al F., da parte della Curia ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] altri cardinali, ottenne il permesso di aprire a Pisa il progettato concilio di unificazione della Chiesa. Senza successo rimase, invece, il tentativo da lui effettuato a Siena, insieme con Pietro Filargi, di consegnare personalmente a Gregorio XII l ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 daPietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] pisano. Nel 1523 ascoltava nello Studio di Pisa le lezioni del giurista Silvestro Aldobrandini che gli amore et fraterna benivolenza nostra" accoglieva a Padova l'A., raccomandatogli daPietro e dall'amico T. Taddei, ospitandolo presso di sé ("Hogli ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] lat. 4739 e 5634.II.A, copiati da un segretario, il bolognese Pietro Borgolochi, da un archetipo, che egli chiama "l' della riconciliazione dei cardinali che avevano partecipato al concilio di Pisa, ribelle a Giulio II; il suo testo è l'unica ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] berretta cardinalizia: dapprima col titolo di cardinale prete di S. Pietro in Vincoli (18 sett. 1366), quindi con quello più prestigioso in prima linea nella lega antiviscontea formata da Ferrara, Lucca, Pisa, Bologna e Mantova, che gli rinfacciava ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] fu concluso il 12 febbraio e da lui ratificato dopo sei giorni.
Bonifacio obbedienza, quella uscita dal concilio di Pisa. Morto nel 1410 Alessandro V e 1, ad Indicem; Il diario romano di Antonio di Pietro dello Schiavo, a cura di F. Isoldi, ibid., ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] per il nuovo eletto; Pasquale fu invece scortato dapprima a Pisa dove venne accolto con tutti gli onori, e poi a Viterbo poté finalmente insediarsi in S. Pietro dove, il 30 luglio, celebrò la sua prima messa solenne da pontefice e, due giorni dopo, ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...