CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] Galasso da Montefeltro; Diora con Gione di messer Giovanni dei marchesi del Monte; Giovanna con Pietro d . 105 s.; L. Guazzesi, Dell'antico dominio del vescovo d'Arezzo in Cortona, Pisa 1760, pp. 70, 79; P. Uccelli, Storia di Cortona, Arezzo 1835, pp ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] la madre, cercò rifugio a Pisa e lì rimase in esilio per ; Ibleto; Franchetta, che sposò Pietro Fregoso e, dopo la morte di Alcune notizie intorno a Giovanni Antonio del Fiesco ed a Niccolò da Campofregoso, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] la pace tra il Comune di Pisa, i fuorusciti e gli altri Comuni , dal 1298, gioielli, pietre preziose e altre merci pregiate n.; la lezione più attendibile è offerta nel volume di Monte Andrea da Fiorenza, Le Rime, a cura di F.F. Minetti, Firenze 1979 ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] D. nel 1504. I Lucchesi erano impegnati a sostenere Pisa contro Firenze e sollecitavano anche l'aiuto di Genova suo consigliere di giustizia, e nel maggio di quell'anno fu inviato da lui in missione a Roma per una controversia con Bologna in materia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] Chabod, a cui sarà legato da costante amicizia, e inizia il proprio insegnamento nelle scuole superiori prima a Pisa e poi a Firenze. e originali indagini su La “Lectura super Apocalipsim” di Pietro di Giovanni Olivi (1955) e su Spirituali e Beghini ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] poi anche con F. Novati, discepolo a Pisa di A. D'Ancona. Questi due giovani . I primi riguardarono soprattutto Pietro Aretino, Teofilo Folengo e specialmente partecipato. Dopo la fine della guerra fu radiato da quella dei Lincei (4 genn. 1946) per ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] a cura di A. Mancini - E. Michel - E. Tongiorgi, Pisa 1962, pp. 67-82; nello stesso archivio si conservano altre 16 lettere -380), da A. Cremona-Casoli (La vita in esilio del dott. Pietro Umiltà da due lettere ined. del conte G. G., estr. da Studi e ...
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DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] sia nella lotta contro Pisa sia nella caccia alle D. fu di sessanta. La flotta partì da Genova il 13 luglio 1351; dopo aver 1970, pp. 431-69; G. Meloni, Genova ed Aragona all'epoca di Pietro il Cerimonioso, I, (1336-1354), Padova 1971, pp. 79 s., 92 ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] a Pietro Persio de Soprani fu affidata una importante ambasceria presso la corte aragonese. I due eranostati nominati da Teodoro . stava per imbarcarsi sulla galeotta che doveva condurlo a Pisa, fu preso dalla febbre: la malattia loaveva colpito nel ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] in campo nella guerra che la Repubblica sosteneva a favore di Pisa contro i Fiorentini. È ancora M. Sanuto (i cui Diarii corte, ch'è streta, con le fabriche alte atorno, dove aspetava da qual canto che 'l me vegnisse adosso […] che una horra mille ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...