DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] podestà (1202). Fu presente alla ratifica dell'accordo tra Genova e Pisa, sottoscritto nel 1188, e alla firma della pace tra il dei suoi eredi.
Aveva sposato Beatrice Lomellini, da cui ebbe Enrico, Pietro, Giacomo, Guido, Inghetto, Pastone, Nicolò, ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] della famiglia, forse soltanto Pietro Frescobaldi: tutti costoro furono le fonti note. Egli viene ricordato con ammirazione da Donato Velluti, il cui padre Berto (o medievale. Atti del Convegno di Studi (Firenze-Pisa-Prato 1984), Firenze 1985, p. 221; ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] dalla parte di Alessandro V eletto nel concilio di Pisa (1409), Cividale continuava a parteggiare per Gregorio XII prudentemente in disparte.
Nel 1414 invece, insieme con Pietro Marchesini da Udine e Giacomo Valvasone, venne inviato al concilio di ...
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PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] di Ravenna, coinvolto a suo tempo da Pasquale, giunse a Roma. La , in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, XX (1951), pp. 1 s., 300 s.; T.F.X. Noble, La repubblica di s. Pietro. Nascita dello stato pontificio (680-825), Genova 1998, pp. 46, ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] annosa e pesantissima guerra di Pisa. Dopo la stipulazione della 20 venivano affidati al fratello Ettore e da questo ceduti al figlio Cecco. Nello una figlia, Filippa, che sposò il patrizio veneto Pietro Leone, nel 1526, ed in seconde nozze Vittorio ...
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CAPPONI, Agostino
Antonietta Lazzaretti
Nacque a Firenze il 3 apr. 1471 da Bernardo di Agostino di Gino (non da Luca, come alcuni storici riportano) e da Costanza di Giovanni Buongirolami.
Il nonno, [...] , aveva una ditta mercantile con sedi a Pisa e Firenze che nel 1451 era stata tassata costò la vita sul patibolo insieme con Pietro Paolo Boscoli. Non si hanno prove di loro esecuzione è l'unico documento da cui si possa ricavare qualche elemento ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] in Sardegna il suo confratello e priore dei domenicani di Pisa, Ottone, e da lui ricevette il giuramento. Sempre nel corso dei 1300 Roma l'esecuzione della bolla emessa in favore del cardinale Pietro Colonna (cugino del C.), il quale aveva ricevuto la ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] altri grandi del Regno, fu scelto ad affiancare l'erede al trono Pietro cui era affidato il comando dell'impresa. La flotta, salpata nell'agosto 1328 da Milazzo, veleggiò fino a Pisa dopo aver saccheggiato le coste, ma arrivò troppo tardi per essere ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] quale contribuì alla discussione avviata a Pisada De Soria e da suoi allievi sull'arretratezza della cultura M. apparve persuaso che l'esperienza riformatrice inaugurata daPietro Leopoldo avesse dimostrato un'intrinseca superiorità rispetto alle ...
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DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] Nel periodo della sua forzata assenza da Firenze i ghibellini avevano inferto ingenti mulini nel "popolo" rurale di San Pietro a Quintole nel Valdarno superiore, danno valutato spedizione comune con Lucca contro Pisa; della necessità del prolungamento ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...