DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] non ci sono per niente chiari: i Della Fonte erano nobili; un Pietro di Andrea Della Fonte rivestì un'importante carica nel 1387. D'altro i viaggi di Caterina da Siena, seguì la santa nei suoi spostamenti.
Nel 1375 era con lei a Pisa, e in quella ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] Petro, in occasione della morte di Pietro vescovo di Vercelli (997), edita in modo frammentario da H. Bloch, Beiträge zur Geschichte nel Regno italico (secc. IX-XII), in Atti del I Convegno, Pisa… 1983, Roma 1988, pp. 193 s.; G. Andenna, Grandi ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] di tutte l'entrate ecclesiastiche", imposta da Sisto IV per la guerra contro il inviato nel campo veneto, in Lunigiana ed a Pisa per chiarire i rapporti dei Lucchesi con i 23 marzo, con atto di ser Pietro Piscilla, nominava suo procuratore ser Iacopo ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] raggruppava Firenze, Lucca, Pisa, Padova e Bologna (egli era anche raccomandato ai governi di Firenze, Pisa e Lucca). Era a fianco del cardinale di Firenze, Pietro Corsini, dei tentativi di intimidazione da parte di Bartolomeo Prignano (Urbano VI ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] nominò vescovo di Spoleto, sede da lui retta fino al 1417 (Eubel, p. 461), anno della morte.
Palladino partecipò al Concilio di Pisa nel 1409 (Cerracchini, p ; e infine un commentario sulle Sentenze di Pietro Lombardo.
Allo stato attuale solo il De ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] Catania 1892, pp. 15 s., 17 ss., 22; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra (studi sull'emigrazione religiosa lucchese a Ginevra nel secolo XVI), in Lucca, tesi di laurea, facoltà di lettere, Università di Pisa, a. a. 1948-1949, pp. 24-32; A. Mancini ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] D. e Soffredo appianarono il conflitto, trascinatosi ormai da decenni, tra Pisa e Genova per certi possedimenti in Sardegna, nel primo desiderava allentare l'accerchiamento, da parte sveva, del Patrimonio di S. Pietro, il secondo farsi riconoscere l' ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] papa con l'incoronazione in S. Pietro al fine e col solenne giuramento di -307). Non meno celebre è la lettera inviata da Federico, lo stesso 20 aprile, ai romani e Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986; E. Kantorowicz, Federico II, imperatore, ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] del patriarca Pellegrino al concilio di Pisa (1135), quando fu scomunicato l trattato di pace tra Vicenza e Verona, da una parte, e Padova, Treviso, Conegliano e è menzionato anche nei necrologi di S. Pietro di Salisburgo, e delle abbazie di Ossiach ...
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Gregorio VIII
Tommaso di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di un certo "Sartorius", di una importante famiglia di quella città. Come [...] suo viaggio di avvicinamento verso Roma, G. raggiunse Pisa il 10 dicembre e, proprio in vista dell con appendice bibliografica).
A. Paravicini Bagliani, Il trono di Pietro. L'universalità del Papato da Alessandro III a Bonifacio VIII, Roma 1996, pp. ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...