Famiglia veneziana di origine incerta, poiché secondo alcuni sarebbe proveniente dalla Transilvania e secondo altri daRavenna, donde sarebbe passata prima ad Aquileia, poi a Grado (nella cui fondazione [...] gran parte), e infine a Venezia: da Grado sarebbe venuto il cognome Gratico, modificato poi in Gradenigo. A Venezia i G. costruirono chiese e palazzi e ascesero a grande potenza, dando alla repubblica tre dogi, Pietro (v.), Bartolomeo (v.) e Giovanni ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] ebbe larga parte nell’architettura del 5° sec. a Ravenna (battistero degli Ortodossi, S. Vitale), nonché nell’architettura il ciborio policromo in S. Ambrogio a Milano, da cui deriva quello più tardo di S. Pietro di Civate.
L’uso dello s., raro nel ...
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LIUTPRANDO vescovo di Cremona
Silvio Pivano
Di famiglia longobarda, come ci è rivelato anche dal nome, nacque in Pavia o nei dintorni di Pavia, fra il secondo e il terzo decennio del secolo X. Dovette [...] lui.
L. fu certo compagno di Ottone nel viaggio, e da lui anzi elevato alla sede vescovile di Cremona, alla fine di a Ferrara per la decisione della lite tra l'arcivescovo Pietro di Ravenna e il comitato ferrarese, alla presenza di Ottone. Oltre ...
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GIOVANNI daRavenna
Remigio Sabbadini
Sotto questo nome sono noti due umanisti per lungo tempo confusi dagli storici: Giovanni di Conversino e Giovanni Malpaghini.
Giovanni di Conversino. - Nacque nel [...] a Ravenna si riaccostò all'Albanzani, presso cui conobbe il Boccaccio. Dopo varie peregrinazioni tornò nel '58 a Bologna, dove seguì i corsi di legge, conseguendo nel '62 il diploma di notaro. Nel 1363 fu a Padova alla scuola di Pietroda Moglio ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] loro rispettive corti (Paribeni, CCCLXII-CCCLXIV). Nel musaico ravennate (Paribeni, CCCLXIII) le finezze del volto di Teodora bolognese, sebbene maggior ricchezza pittorica portino in questo campo Pietroda Cortona e, più, il Maratta, con le sue ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] Voconio di Castellum; per Ravenna e il periodo dal 546 al 567 Agnello daRavenna (Liber pontificalis) ci tramanda il rito romano al bizantino e fu chiamato "Liturgia di S. Pietro". Esiste tuttora una traduzione greca dell'ordo e del canon della ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] .
Contribuiscono a costruire ville di questo carattere Domenico di Giovanni da Venezia, Gian Pietro Cermison e Stefano daRavenna. Verso la fine del Quattrocento, Pietro Lombardo inizia e dà impulso al carattere classico; con lui lavorano Tommaso e ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] sussistono ancora numerosi esemplari, nonché, in Ravenna, anche la raffigurazione di quello del palazzo motivo già tentato dal Bernini nel S. Andrea al Quirinale, Pietroda Cortona protenderà un portico semicircolare dalla facciata di S. Maria della ...
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POMPOSA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Augusto CAMPANA
Mario SALMI
Frazione del comune di Codigoro (Ferrara) a 6 km. dal capoluogo, presso la Valle Giralda, sulla strada che conduce da Codigoro [...] tre arcate, secondo un' iscrizione di un Mazulo, artefice forse ravennate che, con chiarezza distributiva su di un paramento a mattoni rossi santo abate pomposiano Guido degli Strambiati, dovute a Pietroda Rimini, che sintetizza in uno stile elevato ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...