ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] sibillino, la Didachè, la Rivelazione di Pietro, l'Ascensione di Isaia, l'Apocalisse quella di un uccello demoniaco che esce da un pozzo, mentre affonda la sua lancia M. 524, c. 7r, registro inferiore; Ravenna, S. Maria in Porto Fuori, affresco dell' ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] Nel sec. 13° la moneta auri di Ravenna era ancora un riferimento urbano (Fantuzzi, 1901- in locali diversi, rispettivamente in contrade San Pietro Cigoli e San Dalmazzo (Lopez, 1953, la parte principale della z. è composta da un locale (m 2128) con ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] 1990): la muratura scabra è ravvivata da note di pietra bianca nel campanile parzialmente pensile e nel . Piussi, Le basiliche cruciformi nell'area adriatica, in Aquileia e Ravenna, "Atti della VIII Settimana di studi aquileiesi, Aquileia 1977" ( ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] Notizie d'arte tratte dai Notatori e dagli Annali del N.H. Pietro Gradenigo, Venezia 1942, pp. 16, 19, 68, 105, 112 Maino, in La basilica di S. Vitale a Ravenna, Modena 1997, pp. 190-195; G. Pavanello, in Da Padovanino a Tiepolo… (catal., Padova), a ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] su troni coperti da b. sono frequenti per tutto il Medioevo (Ravenna, Mus. Naz., dittico multiplo da Murano con Cristo b. della tomba di s. Pietro costituito da due costoloni diagonali arcuati al punto di intersezione da cui pendeva una lampada. Le ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] il 1548 il F. riannodò a Rimini e a Ravenna i rapporti con il Vasari e il Doceno (Vasari, l'artista bolognese lavorò insieme con Marco Marchetti da Faenza e a C. Gherardi (Coliva, zona absidale di S. Pietro realizzato secondo un programma iconografico ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] B. stesso; il Martirio di S. Vitale per la chiesa omonima di Ravenna (firmato e datato 1583, Milano, Brera); la Vocazione di S. evento che fu accompagnato da un catalogo, da una serie di studi e dal lavoro del Di Pietro che, anche se incompleto ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] non solo dall'angelo custode ma anche da un d. personale (Pietro Lombardo, Libri Sententiarum, sec. 13°; mosaico con la Separazione del gregge in S. Apollinare Nuovo a Ravenna (ca. 520), dove l'angelo malvagio è identificato unicamente dal ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] il 1590, ispirandosi all’effigie del papa dipinta e incisa daPietro Facchetti (Ghirardi, 2006, pp.157-159).
Ma sono gli ), pp. 173-198; A. Ghirardi, Ritrattisti e ritratti tra Ravenna e Bologna nel secondo Cinquecento, in Atti della I Giornata di ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] eccezioni, quasi esclusivamente per la testa più accennata (Ravenna, battistero degli Ortodossi e cappella arcivescovile, metà del ca. (Roma, BAV, Arch. S. Pietro, C.129, c. 85r), e nella tavola di Vitale da Bologna, del 1350 ca. (Bologna, Pinacoteca ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...