FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] che oscilla tra Dosso e Garofalo, è stata chiarita da Savonuzzi (1950) e da Bargellesi (1955), aggregando un gruppo di opere già i ss. Nicola, Pietro e Bartolomeo di Nicolò Rondinelli, proveniente dalla chiesa di S. Domenico a Ravenna; l'altra era la ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] di Pietro Delicati e di Angelo Toschi. In seguito fu allievo di Gregorio ) nel palazzo Rasponi di Ravenna. Tra le opere eseguite VI, ibid. 1841, p. 396; Epistolario di V. Monti, raccolto ... da A. Bertoldi, V, Firenze 1930, pp. 281-283, 286, 304-305 ...
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CORTESE (de' Cortesi, Cortesio), Cristoforo
Anna Padoa Rizzo
Non si conosce l'anno di nascita di questo miniatore veneziano, figlio di Marco, attivo nella prima metà del sec. XV.
Marco è forse identificabile [...] i Funerali di s. Francesco, è stato compiuto daPietro e Ilaria Toesca (1947 e 1952), da M. Levi D'Ancona (1956), da S. Savini Branca (1966), da G. Mariani Canova (1970), da C. Huter (1974 e 1980) e da N. E. Land (1978), che propongono numerose ...
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BONECHI (Bonecchi), Matteo
Marilena Mosco
Nacque a Firenze nel 1669, secondo il Gaburri, nel 1672, secondo lo Zani. Nella biografia del Gaburri risulta scolaro di F. Botti e operante a Firenze, soprattutto [...] nella chiesa di Ognissanti (cappella di S. Pietro d'Alcantara: Gloria del santo e virtù). tela nella Galleria dell'Accademia di Ravenna (Fama e Regalitàche fan dono alle esperienze condotte sullo scorcio del secolo da grandi maestri come il Cortona ( ...
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MAGGI, Giacomo
Lucia Casellato
Poco o nulla si conosce della vita di questo artista, forse originario di Ravenna, la cui presenza è attestata a Torino dal 1690. Risale a questa data, infatti, la commissione [...] dall'abate bergamasco Pietro Averara - celebre librettista, nonché impresario del teatro Regio di Torino - delle scenografie e dei disegni di costumi per la rappresentazione della sua commedia I gemelli rivali (Viale Ferrero, p. 55). Da quel momento ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Floriano
Maria Cristina Casali
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1599 da Salvatore Masini Dal Buono e da Cassandra. Gli inizi della sua educazione come pittore, [...] Buono aveva il giuspatronato), e considerato da C. C. Malvasia (Le pitture Il VII centenario di s. Domenico..., Ravenna 1921, p. 366 fig. 1), maschi di famiglie bolognesi. battezzati in S. Pietro, come risultano dai libri dell'Archivio battesiniale ...
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INGANNATI, Pietro degli
Giorgio Tagliaferro
, Pietro Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Venezia fra il 1529 e il 1548.
La prima notizia certa che lo riguarda risale al 1529, [...] 1547 insieme con il collega Zuan Pietro Silvio stimava tre quadri dipinti da Francesco India, detto il Torbido, per Milano 1999, pp. 946-948; G. Viroli, in Pinacoteca comunale di Ravenna. Museo d'arte della città. La collezione antica, a cura di N. ...
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BALLANTI (Ballanti-Graziani), Giovan Battista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] dedicò anche all'insegnamento e da lui appresero gli elementi del disegno e della plastica i pittori Pietro Piani e Pasquale Saviotti, Murat a Ravenna e quelle del palazzo già Manzoni a Forlì. Fra le decorazioni di esterni, da ricordare i fregi ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] da Vienna, 1795, p. 108). Oltre a questo ovale raffigurante S. Pietro il F. eseguì anche la copia tratta da La 1991, pp. 284 s.; G. Viroli, I dipinti d'altare della diocesi di Ravenna, Bologna 1991, pp. 420 s.; M. Gori, A.F. (1700-1772), pittore ...
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CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] da vescovi e priori, circondato da una fiorente scuola di cui pare facesse parte lo stesso figlio Giovan Pietro.
Scaturisce, da , Gallipoli 1835, pp. 57, 67, 70 s., 74 s.; B. Ravenna, Mem. ist. della città di Gallipoli, Napoli 1836, p. 330 e passim ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...